Cronaca
Ferragni-Balocco, respinto il ricorso: è inganno palese
Per i giudici la vendita del pandoro con un costo tre volte il normale ed il modo in cui l’operazione è stata pubblicizzata era “una pratica commerciale scorretta”
TORINO – Anche in appello non ci sono dubbi: quello messo in atto dalla Balocco nel caso del Pandoro Ferragni è “inganno palese”. La quinta sezione civile della corte d’appello di Torino ha respinto il ricorso dell’azienda di Fossano.
Secondo i giudici le modalità di promozione del pandoro rosa brandizzato Ferragni lasciavano intendere che con l’acquisto ci sarebbe stata una donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino, più pandori acquistati, più soldi donati. In realtà la donazione era già stata fatta e le vendite erano assolutamente ininfluenti.
Per i giudici quindi la vendita del pandoro con un costo tre volte il normale ed il modo in cui l’operazione è stata pubblicizzata era “una pratica commerciale scorretta”.
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