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Cronaca

Facevano visite private ma risultavano in servizio in ospedale, licenziati due oculisti dell’Oftalmico di Torino

Il licenziamento dopo un’indagine interna dell’Asl Città di Torino

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TORINO – Risultavano in servizio per il SSN ma erano impegnati a effettuare visite private, sempre all’interno dello stesso ospedale. Per questo, due medici oculisti dell’Ospedale Oftalmico di Torino sono stati licenziati “per giusta causa”.

I fatti

Il licenziamento dopo un’indagine interna dell’Asl Città di Torino che ha evidenziato diversi episodi tra il 2022 e il 2023. Così si è scoperto il modus operandi dei due medici: confrontando orari e prestazioni di intramoenia, la Asl ha scoperto che, mentre erano in servizio, i due oculisti non avrebbero “staccato” timbrando il cartellino per il tempo necessario alle visite private. Risultavano dunque in reparto, ma visitavano contemporaneamente in libera professione.

La legge consente ai medici di svolgere attività privata all’interno delle strutture pubbliche, ma con limitazioni che in questo caso sono state chiaramente disattese. Non solo, come riporta Rai News portando avanti questo tipo di comportamento, sottraendo tempo all’impegno ospedaliero, si sono avute conseguenze dirette sulle liste d’attesa e sul servizio offerto ai pazienti. Inoltre, senza separare il tempo dedicato ai due regimi di prestazioni, i due avrebbero indebitamente ricevuto un doppio compenso.

Dopo la decisione della commissione di disciplina e il licenziamento, il prossimo passo spetta alla Procura che ha ricevuto gli atti.

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