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Spettacolo

Torino si trasforma in una città danzante: torna “Balla Torino Social Dance”

Con questa seconda edizione, Balla Torino conferma l’impegno della città nel promuovere il ballo come espressione artistica, sociale e culturale, e trasforma Torino in un luogo di partecipazione

Gabriele Farina

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TORINO – Torino si prepara a diventare un grande palcoscenico a cielo aperto con il ritorno di Balla Torino Social Dance, l’edizione 2024 di un programma di eventi che trasforma ogni angolo della città in uno spazio dedicato alla danza. Dopo il successo dell’edizione precedente, che ha visto la partecipazione di oltre 8.000 persone, il calendario di quest’anno si preannuncia ancora più ricco e coinvolgente.

Dai flash mob alle performance artistiche, dagli incontri nei musei alle manifestazioni nei luoghi simbolo della città, Balla Torino invaderà piazze, scuole, ospedali e spazi di lavoro, abbracciando tutte le realtà, dal centro alle periferie. La danza, come linguaggio universale, unirà cittadini, professionisti e amanti del ballo in un flusso continuo di movimenti e ritmi. Il tutto sarà accompagnato dal Manifesto programmatico che farà di Torino la prima “città danzante” d’Italia, un’iniziativa che promuove la danza come pratica quotidiana e mezzo di espressione, cura e socialità.

La sinergia tra oltre 60 scuole e associazioni di ballo, sotto il coordinamento di Fondazione Contrada Torino Onlus, è il motore che renderà possibile l’organizzazione di più di 500 appuntamenti in 20 location della città. Il programma prevede una vasta gamma di stili, dalla street dance al tango, dalle danze afro al lindy hop, offrendo esperienze per tutti i gusti.

Una delle novità di questa edizione è l’attenzione alla danza come strumento di cura e benessere. Eventi speciali saranno organizzati in ospedali e centri riabilitativi, coinvolgendo pazienti e personale sanitario in un’esperienza di guarigione attraverso il movimento. Tra gli appuntamenti, spiccano le esibizioni del Max & Mirella Gallo 4tet all’Ospedale Sant’Anna e quelle della Scuola Biodanza Piemonte al Mauriziano. Il ballo, in questi contesti, diventa non solo arte, ma una vera e propria terapia.

Non mancheranno i momenti di pura energia con i numerosi flash mob in giro per Torino, programmati per il 12 e 13 ottobre in Piazza Castello e Piazza Carlo Alberto, e il 19 ottobre nelle Gallerie San Federico e Umberto I. Inoltre, dal 12 al 20 ottobre, i portici di Via Nizza saranno lo scenario di proiezioni di video danza provenienti dal concorso internazionale “La Danza in 1 Minuto”, in collaborazione con Spazio Portici Percorsi Creativi.

Anche i musei cittadini diventeranno protagonisti di questa celebrazione. La Fondazione Egri per la Danza e il progetto IN.CON.TRA al Museo Nazionale del Risorgimento daranno vita a performance suggestive, mentre la GAM e il Polo del ‘900 accoglieranno esibizioni di Dance Well e Mamadanse. Torino diventerà, ancora una volta, un crocevia di cultura e sperimentazione, con un focus sul valore sociale della danza.

Il programma si chiuderà il 19 ottobre con una serie di grandi eventi, tra cui il Gran Defilè della Danza al Dancing Le Roi Music Hall, e il ballo “Liscio non ti lascio” a Flashback Habitat. La piazza coperta del Museo Nazionale dell’Automobile ospiterà la serata dedicata alla Swing dance con l’orchestra JcT Big Band e le scuole di ballo torinesi, in collaborazione con il Torino Jazz Festival.

L’evento si concluderà con un gran finale in Piazza Madama Cristina, dove si terrà Balli dal Mondo, un pomeriggio di danze tradizionali che celebreranno l’incontro tra diverse culture, portando un messaggio di pace e unità.

Con questa seconda edizione, Balla Torino conferma l’impegno della città nel promuovere il ballo come espressione artistica, sociale e culturale, e trasforma Torino in un luogo di partecipazione, condivisione e benessere.

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