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Cultura

L’orrore del Mostro di Rostov arriva in teatro a Torino

I lupi mannari vanno a funghi – Andrej Romanovič Čikatilo sarà al Piccolo Teatro Comico di via Mombarcaro 99 sabato 19 ottobre alle ore 21.00

Gabriele Farina

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TORINO – Negli anni ’80, la figura di Andrej Romanovič Čikatilo, tristemente noto come il Mostro di Rostov, Cittadino X o Macellaio Rosso, ha sconvolto l’Unione Sovietica con una scia di sangue che ha coinvolto 53 vittime, tra bambini, bambine e giovani donne. Più volte arrestato e rilasciato, Čikatilo riuscì a sfuggire alla giustizia sovietica, anche a causa della sua inattesa figura: professore di letteratura russa e fervente comunista, lontano dallo stereotipo del maniaco omicida che il governo preferiva vedere dietro le sbarre.

Ora questa storia arriva in teatro a Torino con “I lupi mannari vanno a funghi – Andrej Romanovič Čikatilo“, uno spettacolo che offre una riflessione profonda e immaginifica su uno dei serial killer più feroci della storia. Accanto all’analisi psico-sociologica, si propone anche una disamina politica dell’Unione Sovietica negli anni che precedettero il suo collasso. La figura del serial killer si intreccia inevitabilmente con le vicende dell’URSS degli anni ’80, in un contesto dove anche la modernità occidentale gioca il suo ruolo, con la crescente diffusione della televisione e la narrazione seriale dei crimini.

Nonostante la tragicità del personaggio, nello spettacolo l’ironia non viene abbandonata. L’obiettivo è di partire dal particolare, dall’uomo Čikatilo, per arrivare a una riflessione di portata universale. Sul palco, oltre al Mostro di Rostov (interpretato da Giacomo Mariani), sarà presente anche un personaggio-coro (Nathalie Bernardi), che darà voce a tutti coloro che interagirono con il Cittadino X: le vittime, gli studenti, i giudici. Il pubblico stesso sarà coinvolto, a sua insaputa, nelle dinamiche del killer, attraverso un racconto evocativo che evita la fredda cronaca e si concentra sulle relazioni più intime di Čikatilo – con i compagni di scuola, con gli studenti, con la moglie – alla ricerca di momenti rivelatori nel suo passato.

L’opera esamina inoltre il rapporto di Čikatilo con il comunismo e il potere, inserendo elementi di folklore popolare e dettagli evocativi, come l’odore del cavolo bollito, per rendere la figura del Mostro nella sua totalità, senza dimenticare mai la sua natura profondamente grottesca e terrificante. Una riflessione su un periodo storico complesso, ma soprattutto, su uno degli omicidi seriali più spaventosi di sempre.

Lo spettacolo

I lupi mannari vanno a funghi – Andrej Romanovič Čikatilo è prodotto dall’Officina Teatrale de’ Maicontenti con base a Bologna. In scena Giacomo Mariani nella parte del mostro e Nathalie Bernardi nelle vesti del coro che accompagna il Cittadino X. La regia è di Valentina Anselmi, il testo è di Adriano Marenco. La prima nazionale è stata a Bologna il 21, 22 e 23 giugno 2024 all’Officina Teatrale de’Maicontenti.

La “carriera” del Mostro di Rostov, messa in scena attraverso un processo nel quale vengono ripercorse le gesta del Lupo Mannaro che mangiava gli occhi alle sue vittime. Un processo che in una linearità temporale apparente attua un salto di tempo visionario. Il Cittadino X è un mostro invisibile, fragile e spietato che si riscopre anche guascone. X viene visto attraverso tutte le sue sfaccettature, orrori e debolezze. X che, nella sordina imposta da un governo Sovietico al tramonto, uccide, stupra, sevizia e mangia 53 vittime.

I lupi mannari vanno a funghi – Andrej Romanovič Čikatilo sarà al Piccolo Teatro Comico di via Mombarcaro 99 sabato 19 ottobre alle ore 21.00.

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