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Cultura

La ley del mar vince il 76 Prix Italia a Torino

La serie tv è prodotta dalla spagnola Rtve

Gabriele Farina

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TORINO – È una storia dei nostri giorni, il dramma dei migranti riletto dalla serie Tv della spagnola Rtve “La ley del mar” (La legge del mare), ad aggiudicarsi, a Torino, il Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica Italiana del 76° Prix Italia, la rassegna internazionale promossa dalla Rai, che premia il meglio di Radio&Podcast, Tv e Digital. E vince anche la Rai che con “Pericolosamente vicini. Vivere con gli orsi”, coprodotto da Rai Documentari, si aggiudica la sezione “Tv Documentary”: una storia che riflette sul delicato rapporto uomo – Natura.

Altrettanto attuale la serie di France Televisions “Sambre”, che affronta il tema della violenza sulle donne e vince nella sezione “Tv Fiction”. Sempre per il piccolo schermo, in “Tv Performing Arts” si afferma la Bbc con “Peaky Blinders: Rambert’s The Redemption of Thomas Shelby” (Peaky Blinders: “La redenzione di Thomas Shelby” di Rambert), adattamento teatrale di una storia ambientata nella Birmingham del dopoguerra, raccontata anche attraverso la danza.

Nella categoria “Radio&Podcast” ancora Bbc sul gradino più alto nella sezione “Documentary e Reportage” con “To catch a Scorpion” (Caccia allo Scorpione), che vede una giornalista della Bbc e un ex soldato riuscire dove le autorità hanno fallito: penetrare nella rete di trafficanti di esseri umani di Scorpion, trovarlo e affrontarlo. Nella stessa categoria, la storia della guerra in Bosnia ripercorsa
attraverso le vicende di una famiglia è raccontata da “Blasse Stunden/ Blijedi sati” (Ore sbiadite) della Orf austriaca, che vince la sezione “Drama”, mentre la tedesca Ard si aggiudica la sezione “Music” con “Exzess. Eine Techno-Oper” che fa rivivere la storia vera della morte di un’ospite di un club techno berlinese.

Olanda, Repubblica Ceca e ancora Spagna primeggiano nella categoria “Digital”: “DIT is jouw verhaal” (DIT è la tua storia), una piattaforma innovativa della olandese Npo che rende il giornalismo accessibile ai cittadini su diversi temi, vince la sezione “Factual”. La Ct ceca con “No Big Deal” (Niente di grave) – una serie drammatica che con tocchi comici esplora la vita dei giovani adulti sotto l’influenza di piattaforme come OnlyFans – è la vincitrice della sezione “Fiction”. La spagnola Rtve, infine, è la preferita tra gli “Interactive”: “Lab Orquesta – Música artificial para humanos” (Lab Orquesta – Musica artificiale per umani) racconta il processo di creazione di un brano musicale con l’intelligenza artificiale.

Come da tradizione, sono due i Premi Speciali, attribuiti dal Prix Italia: il “Premio Speciale Prix Italia – Ifad – Copeam”, va a “Gaspillage alimentaire, n’en jetez plus!” (Spreco alimentare: una ricetta per il riciclo) di France Televisions che affronta il tema attualissimo dello spreco di cibo, mentre il Premio Speciale Signis è della tedesca Ard con “Sieben Winter in Teheran” (Sette inverni a Teheran), un documentario sull’ingiustizia e la violenza contro le donne in Iran.

All’edizione 2024 del Prix Italia sono giunti 252 programmi, presentati da 76 organismi di 50 Paesi. I programmi sono stati valutati da 79 giurati, in rappresentanza di 49 broadcaster da 40 Paesi, mentre i Premi Speciali sono stati attribuiti da 11 giurati di 5 Paesi.

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