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Piemonte

La chiusura del traforo del Monte Bianco porterà più inquinamento in val di Susa? Le Unioni Montane chiedono confronto con Regione e Città Metropolitana

Le Unioni Montane Valle Susa e Alta Valle Susa hanno avanzato tre proposte: contingentamento dei mezzi, analisi collegiale dell’inquinamento e più soldi per compensare l’impatto sul territorio valsusino

Sandro Marotta

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SUSA – Inquinamento e congestioni di traffico dirottato in val Susa dalla chiusura del Monte Bianco: questi i temi su cui l’Unione Montana Valle Susa ha chiesto un confronto a Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e SITAF.

L’Unione montana Valle Susa e Alta Valle Susa hanno lanciato l’iniziativa del tavolo di confronto oggi, durante una riunione con il prefetto. Secondo il comunicato diffuso dalle due organizzazione che tutelano la montagna, “le autorità presenti hanno confermato l’aumento del traffico e dei mezzi pesanti (+33%), precisando però che, ad oggi, i dati forniti dalle centraline di controllo degli inquinanti non mostrano superamenti dei limiti di legge”.

Le due Unioni quindi hanno chiesto di discutere con la Regione, la Città Metropolitana e Sitaf su tre proposte. La prima: i tecnici dell’Unione potrebbero partecipare alle rilevazioni ambientali, così da “avere dati condivisi che aiutino a garantire la tutela della salute pubblica”; la seconda: il contingentamento dei mezzi pesanti; la terza: una parte dei guadagni realizzati da Sitaf potrebbero essere impiegati come “compensazioni economiche e ambientali sul territorio”.

Perchè il tunnel è chiuso?

Si devono rifare alcune sezioni delle volte della galleria. Questo il comunicato diffuso dal sito del Traforo: “Da inizio settembre a metà dicembre 2024 – a oltre 60 anni dalla realizzazione di questa infrastruttura eccezionale – il Traforo del Monte Bianco realizza il progetto di rifacimento di due porzioni di volta di 300 metri ciascuna, ponendosi così tra i primi grandi tunnel europei ad intraprendere lavori di risanamento profondi sulla sua struttura. Per questo cantiere si renderà necessaria una chiusura totale della galleria della durata di 15 settimane consecutive a partire da lunedì 2 settembre, h 17.00 fino a lunedì 16 dicembre, h 17.00″.

Quali sono i percorsi alternativi. Secondo una mappa messa a disposizione dal Traforo, sono questi qui sotto:

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