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Il misterioso caso del “Furto dei Gioielli di San Giovanni” a Torino

Era il 28 maggio 1997 quando la Cattedrale di San Giovanni Battista divenne teatro di un furto

Alessia Serlenga

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TORINO – Gli anni ’90 a Torino furono segnati da eventi che rimasero impressi nella memoria collettiva, uno dei quali è il celebre furto dei “Gioielli di San Giovanni” avvenuto nel cuore della città. I ladri irruppero in uno dei luoghi più sacri e simbolici della città, dando vita a un episodio di cronaca nera che rimarrà nella storia.

Un Patrimonio di Valle

Era il 28 maggio 1997 quando la Cattedrale di San Giovanni Battista, venerato luogo di culto torinese e custode della Sacra Sindone, divenne teatro di un furto. I gioielli, risalenti a secoli di storia e di valore inestimabile, erano esposti in una teca all’interno della cattedrale. Nella notte del furto, i ladri approfittarono della scarsa sorveglianza per mettere in atto il loro piano.

La Pianificazione del Colpo

Il furto dei gioielli non fu un’operazione improvvisata. I ladri, presumibilmente un gruppo di professionisti del crimine, avevano studiato ogni dettaglio. Approfittarono del buio per accedere all’area dei tesori. Con movimenti rapidi e precisi, riuscirono a forzare la teca e a impossessarsi dei gioielli.

Il Dramma della Scoperta

La mattina seguente, la scoperta del furto scosse la città. I fedeli, insieme alle autorità locali, furono colti da un profondo sconforto. La notizia si diffuse rapidamente e i media locali iniziarono a coprire l’evento, attirando l’attenzione nazionale ed internazionale. La Cattedrale di San Giovanni Battista, simbolo della spiritualità torinese, risultava saccheggiata e il gesto colpirà profondamente la comunità.

Le Indagini e le Teorie

Le indagini furono affidate alla Polizia di Stato, che avviò una vasta operazione di ricerca. Gli inquirenti interrogarono testimoni e analizzarono le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, sebbene le immagini fossero sfocate. Le teorie sulla provenienza e il destino dei gioielli si moltiplicarono: c’era chi parlava di un possibile collegamento con una rete di crimine organizzato e chi sospettava che i gioielli fossero stati distrutti o venduti sul mercato nero.

Un Caso Irrisolto

Malgrado gli sforzi delle autorità e l’ampio risalto mediatico dell’accaduto, il caso dei Gioielli di San Giovanni rimase irrisolto. Negli anni successivi, l’attenzione si disperse, ma il furto rimase nella memoria dei cittadini.

 

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