Società
Le chiamate al 1522 in Piemonte aumentano rispetto all’anno scorso: alcuni grafici per capire la situazione del numero anti-violenza
Sono 570 le donne vittime di violenza che nei primi 6 mesi del 2024 hanno chiamato il 1522. Nel 2023 erano state 370
PIEMONTE – Nei primi 6 mesi del 2024, in Piemonte le donne vittime di violenza che hanno chiamato il numero 1522 sono state 570. Si tratta di un incremento importante rispetto all’anno scorso, quando nel primo semestre avevano contattato il numero antiviolenza 370 persone.
I dati
I dati provengono dall’Istat, nell’ultima serie storica pubblicata nei giorni scorsi. Il numero di pubblica utilità 1522, messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è pensato per sostenere e aiutare le vittime di violenza di genere e stalking, in linea con quanto definito all’interno della Convenzione di Istanbul. Il numero è gratuito, garantisce l’anonimato e copre diverse forme di violenza per 24 ore al giorno e in quattro lingue diverse oltre l’Italiano (inglese, francese, arabo e spagnolo).
Il database dell’Istituto nazionale di statistica è relativo a questo tema viene suddiviso in due tavole di dati: “vittime” e “utenti”.
Il dato di 570 contatti è riferito alle vittime, ovvero “coloro che hanno subito qualche forma di violenza e/o stalking, e di cui si dispongono dettagli socio-anagrafici”. Il confronto con il primo semestre del 2023 rivela un aumento: dato che all’epoca si erano registrate 365 chiamate.
Nella seconda categorizzazione, quella degli utenti, non ci sono i dettagli anagrafici relativi alla situazione di chi chiama. In questo caso il numero di telefonate è molto più alto: nel primo semestre del 2024 sono stati 1.577, mentre nello stesso periodo del 2023 erano stati 918. Anche in questo caso c’è un aumento.
Le province
Torino si conferma la provincia con più chiamate, essendo anche la più numerosa. Nei primi 6 mesi del 2024 hanno chiamato 327 vittime e 979 utenti. Di seguito il dettaglio delle province piemontesi, con l’andamento dal 2013 e il trend degli ultimi 5 anni.
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