“School Angels”: all’Istituto Comprensivo Biella II gli studenti diventano protagonisti contro il bullismo

BIELLA – Presso l’Istituto Comprensivo Biella II, gli studenti saranno protagonisti attivi nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo attraverso il progetto “School Angels”. Iniziative come queste si inseriscono nell’ambito della legge 70/2024, che potenzia le disposizioni della precedente normativa 71/2017, includendo attività di sensibilizzazione, supporto psicologico e la “Giornata del rispetto”. Le scuole hanno il compito di promuovere attività educative e nominare figure di riferimento per prevenire il cyberbullismo.

Con l’avvio dell’anno scolastico 2024/25, l’Istituto Comprensivo Biella II ha formato un gruppo dedicato, chiamato “GruppoNoi“, composto sia da insegnanti che da alunni della scuola secondaria di primo grado. Questo team ha il compito di affrontare i temi del disagio giovanile e di monitorare l’ambiente scolastico per prevenire episodi di bullismo e cyberbullismo.

La dirigente scolastica, Lucia Azzolina, già Ministro dell’Istruzione nel 2021, sottolinea l’importanza del progetto: «Durante il mio mandato, ho lavorato sulle linee guida per prevenire fenomeni di violenza, bullismo e cyberbullismo. Oggi più che mai, è fondamentale affrontare questi temi, poiché spesso dietro a episodi di violenza si celano storie difficili che possono portare a conseguenze tragiche. La scuola, insieme a famiglie e studenti, deve lavorare per prevenire queste situazioni».

«I ragazzi che faranno parte di questo gruppo indosseranno una spilletta distintiva. È importante che tra giovani ci sia dialogo su questi temi, perché spesso riescono a comprendersi meglio tra loro rispetto agli adulti. L’obiettivo è trasformare le energie negative in positive e responsabilizzare i ragazzi» dichiara la dirigente a NewsBiella.it.

Infine, all’ingresso della scuola sarà posizionata una scatola dove ogni studente potrà segnalare anonimamente episodi di bullismo di cui è stato vittima o testimone. I docenti si occuperanno di valutare le segnalazioni e, se necessario, intraprendere i passi successivi previsti dal regolamento scolastico.

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