Seguici su

Cultura

La leggenda di Re Arduino: tesori nascosti e magia autunnale nel Monferrato

Il mistero di un re piemontese unico nel suo genere, tra storia e folklore

Caterina Malanetto

Pubblicato

il

IVREA – Nel folklore piemontese, la figura di Re Arduino d’Ivrea emerge come un simbolo di coraggio e determinazione. Nato nel XI secolo, Arduino è noto per essere stato uno dei pochi re italiani a cercare di unificare le terre in un periodo di frammentazione politica e conflitti. Ma oltre alla sua storia politica, emergono racconti affascinanti riguardo alla sua vita e alle sue imprese, che si intrecciano con il mistero e la magia della regione.

L’autunno e il tesoro nascosto

Secondo la leggenda, durante l’autunno, Re Arduino si ritirava nei boschi del Monferrato per proteggere il suo regno da eventuali nemici. Questa scelta non era solo una questione di strategia militare, ma anche di preservare il legame con la natura e il territorio. I racconti narrano che in questo periodo il re nascondesse un tesoro in una delle sue dimore, un bottino di guerra e ricchezze accumulate nel corso dei suoi regni. Questo tesoro, si dice, emerge solo durante l’autunno, quando le foglie cadono e la natura si prepara per l’inverno, rivelando la sua presenza solo a chi è degno di trovarlo.

Le leggende raccontano che il tesoro non fosse solo materiale, ma anche simbolico, rappresentando l’eredità e il diritto di Arduino di governare. La sua connessione con il territorio e le sue genti era talmente profonda che il suo spirito continuerebbe a proteggere il Monferrato anche dopo la sua morte. Molti credono che, cercando con attenzione nei boschi durante l’autunno, si possa sentire la sua presenza e, in alcuni casi, trovare tracce del tesoro.

Un patrimonio di tradizioni

Oggi, la figura di Re Arduino è celebrata in diverse manifestazioni culturali nel Piemonte, dove i racconti sulla sua vita continuano a vivere nei cuori delle persone. Le tradizioni legate a questa leggenda si intrecciano con le festività autunnali, durante le quali le comunità si riuniscono per festeggiare il raccolto e ricordare il legame con i propri antenati.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv

Dalla home

adv

Facebook

adv