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I La Crus chiudono la stagione di Hiroshima Sound Garden

Il 22 marzo 2024 hanno pubblicato il nuovo album di inediti “Proteggimi da ciò che voglio”.

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TORINO – Un bel ritorno, dopo oltre vent’anni, ad Hiroshima Sound Garden, quello dei La Crus, band di punta del rock alternativo italiano anni 90.

Tornati nel 2023 con l’uscita del singolo di una versione di “Io confesso” incisa in duetto con Carmen Consoli, il 22 marzo 2024 hanno pubblicato il nuovo album di inediti “Proteggimi da ciò che voglio”.

Con una nuova formazione che vede accanto a Mauro Ermanno Giovanardi (Joe) e Cesare Malfatti, le storiche anime della band, Chiara Castello (tastiere e cori), splendido innesto in una band che ha fatto della poesia “musicale” il suo marchio di fabbrica, Marco Carusino (basso e chitarre) e Leziero Rescigno (batterie),  una formazione del tutto inedita per un live, come sempre, coinvolgente ed affascinante, dai suoni intimi ma potenti, capaci di riportarci immediatamente agli anni d’oro della band, quando insieme a gruppi come Afterhours, Marlene Kuntz, Africa Unite, Casino Royale scrivevano le pagine del nuovo “rock italiano”, tra la fine degli anni 80 ed i primi anni 90.

Joe trascina, Cesare pennella con le sue linee melodiche di chitarra, a cui si uniscono Marco e soprattutto Chiara, preziosa seconda voce che arricchisce ancor di più, il già poetico sound della band.

Ci sono i pezzi del nuovo album, davvero bellissimo, che si sposano perfettamente con la serata piovosa e con la scenografia/intro che li accoglie.

“La pioggia”, “Mangia dormi lavora ripeti”, “Discronia”, “Proteggimi da ciò che voglio”, “Io non ho inventato la felicità” e “La rivoluzione”, sono le perle di una nuova bellissima collana che si alternano ai pezzi che li hanno resi celebri, quel misto di spleen ed energia che da sempre emerge della loro musica.

“Come ogni volta”, “Natale a Milano”, “Come una nube”, riportano Joe, i suoi compagni e tutti noi, indietro nel tempo e nello stesso tempo avanti verso questo nuovo futuro.

Gli encore sono l’occasione per i momenti più intimi come “Stringimi ancora”  da quel capolavoro che è “Dietro la curva del cuore”, “Il vino”, storica cover di Piero Ciampi, con Joe che invita il pubblico a cantare il ritornello insieme, “Ricordare”  da “Crocevia” e i brividi di  “Dentro me”, cantata a cappella da Joe,  per finire in duo acustico, insieme a Cesare, con “L’illogica allegria”, meravigliosa opera in musica di Giorgio Gaber.

Una bella chiusura per Hiroshima Sound Garden, che da alcuni anni anima la fine dell’estate torinese, ma che è solo il preludio alla nuova stagione autunnale, che riparte carica di  nuovi eventi e concerti. Ci teniamo a segnalare Ele A, Venerdì 25 Ottobre, apprezzata quest’estate sul palco del Flowers Festival e poi Rhove, mercoledì 30 Ottobre. Tutte le info delle serate musicali a tema e molto altro su hiroshimamonamour.org.

Foto e report Paolo Pavan/QP.

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