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Cronaca

Identificata la donna trovata morta nella Dora a Ivrea: è una 69enne pensionata

L’autopsia sul corpo non rileva segni di violenza quindi si presuppone si tratti di un gesto volontario

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IVREA – È stato identificato dal fratello il corpo della donna trovata morta nella Dora Baltea di Ivrea: si tratta di Valeria Maria Marotto, 69 anni, pensionata e vedova, residente in centro città. Il fratello non la sentiva da alcuni giorni e preoccupato ha contattato le forze dell’ordine.

Il corpo era stato avvistato da alcuni ragazzi che passavano sul corso che costeggia il fiume e ripescato dai vigili del fuoco. Inizialmente è stato difficile identificarla perché non c’erano segnalazioni di scomparsa riferiti a una donna della sua età, né nel Canavese, né in Valle d’Aosta. Inoltre oltre ai vestiti, non aveva né documenti né effetti personali.

L’autopsia sul corpo non rileva segni di violenza quindi si presuppone si tratti di un gesto volontario.

Dove e come chiedere aiuto

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
 Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.

Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
 Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
 Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.

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