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Cultura

Il Museo Egizio di Torino simbolo della città grazie a una campagna pubblicitaria internazionale

Il Museo diventa simbolo della città di Torino, puntando ad allargare il suo pubblico in particolare verso Germania, Scandinavia e Stati Uniti.

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TORINO – Torino e la cultura al centro della scena internazionale grazie all’unione, per la prima volta, tra la Camera di commercio di Torino e il Museo Egizio.

Il 2024, anno delle celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio, segna l’inizio di una nuova stagione di trasformazione del Museo non solo da un punto di vista architettonico, ma anche sotto il profilo dell’allestimento e della programmazione culturale, con una serie di eventi e inaugurazioni che partono in autunno per protrarsi fino alla prima metà del 2025. Per Torino, che ospita la più importante collezione egizia al di fuori dell’Egitto, un’occasione di celebrazione corale che si svolgerà sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.

Per questo, la Camera di commercio di Torino, presieduta dal Presidente Dario Gallina, fa sapere di aver deliberato per la prima volta un investimento diretto nei confronti del Museo, il primo in città per numero di presenze, con oltre un milione di visitatori nel 2023, e il settimo più visitato in Italia.

Campagna pubblicitaria nazionale e internazionale

Grazie all’investimento di Camera di commercio di Torino e alla collaborazione di Turismo Torino e Provincia, il Museo Egizio ha potuto lanciare una campagna internazionale, in cui il Museo diventa simbolo della città di Torino, puntando ad allargare il suo pubblico in particolare verso Germania, Scandinavia e Stati Uniti.

La campagna centrata sul Museo Egizio come simbolo di Torino, con immagini video e statiche, ha visto investimenti sui siti di Lufthansa e E-Dreams, e si articola in una serie di banner animati in cui il simbolico nastro giallo del Museo avvolge i principali luoghi di Torino. Prevista anche la presenza della campagna su newsletter e microsite, on line da settembre a dicembre 2024.

La TTG Travel Experience

Il Museo Egizio grazie a Turismo Torino e Provincia sarà inoltre presente al TTG Travel Experience (Rimini, 9 -11 ottobre), manifestazione italiana di riferimento per lo sviluppo del turismo a livello mondiale, con materiale promozionale realizzato in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Regione Piemonte. Ad accogliere gli operatori del turismo ci saranno due copie in resina delle statue della dea Sekhmet, i cui originali oggi si possono ammirare nell’atrio e nel corridoio aulico del Museo.

Il 7 novembre partirà la campagna sui mega schermi di Grandi Stazioni (Roma Termini e Tiburtina; Milano Centrale; Firenze SMN) con un mini-video nel quale il nastro giallo, simbolo del bicentenario, correrà lungo le sale del Museo, svelando alcuni nuovi allestimenti.

Il progetto Look of the City

L’investimento di Camera di commercio di Torino ha, poi, sostenuto il Museo Egizio nella comunicazione in città e nel progetto riguardante il Look of the City.

Tra novembre e dicembre ad accogliere chi arriva dalle stazioni ferroviarie di Porta Susa e Porta Nuova, ci sarà un gigantesco logo del Museo, in giallo e argento con le date del bicentenario. Numerosi gli spazi pubblicitari allestiti in città, tra circuito edicole, mezzi pubblici, ledwall, ma anche stendardi nei pressi delle stazioni ferroviarie e banner sotto i portici di piazza San Carlo e Via Po, dove le immagini della galleria dei Re, dalle sue origini ad oggi, si alterneranno a foto delle statue di dei e faraoni conservate in Museo.

Il nuovo allestimento della Galleria dei Re, firmato dallo Studio Oma di Rotterdam, verrà inaugurato il 20 novembre, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’appuntamento istituzionale darà il via a due giorni di celebrazioni e apertura gratuita del Museo ai cittadini e ai turisti.

“Non solo siamo consapevoli del prestigio del Museo e della sua importanza culturale e scientifica – spiega il Presidente Gallina – ma ne riconosciamo il ruolo di volano per l’economia del torinese, in quanto destinazione imprescindibile per chi decide di visitare il nostro territorio. Per questo per la prima volta abbiamo deciso di investire 300 mila euro proprio in occasione del Bicentenario, da un lato per accrescere la visibilità del Museo in ambito nazionale e internazionale e dall’altro per contribuire a coinvolgere tutta la città in questo grande evento”.

“Il Museo Egizio si è aperto al mondo, ha cambiato costantemente la sua offerta espositiva e culturale, ha studiato nuove strade e modalità per raccontare, attraverso la ricerca e le nuove tecnologie, non solo la cultura materiale, ma la storia e la civiltà dell’antico Egitto.

In occasione delle celebrazioni per il Bicentenario, ci apprestiamo a vivere una nuova stagione, in cui festeggiare i 200 anni non significa soltanto offrire un esercizio di memoria, ma anche programmare il futuro con un occhio attento al contesto da cui provengono gli oggetti che custodiamo, studiamo e raccontiamo al pubblico, con l’intenzione di incrociare la ricerca archeologica e la storia dell’antico Egitto con le arti e le diverse realtà della città. Siamo molto grati alla Camera di commercio di Torino, che ci permette di valorizzare questo patrimonio e quest’evoluzione in Italia e all’estero”, hanno dichiarato Evelina Christillin e Christian Greco.

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