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Cronaca

“Edisu sfratta gli studenti”: contestate le Universiadi davanti al rettorato dell’Università di Torino

Edisu ha deciso di ospitare in alcune residenze gli atleti dei Giochi Mondiali universitari (13-23 gennaio), ma questo porterà allo sfratto di centinaia di studenti, circa 800

Sandro Marotta

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TORINO – Alcuni studenti (6 in tutto) dell’Università di Torino questo pomeriggio (20 settembre) hanno contestato le Universiadi in via Po, davanti al rettorato, dove si stanno tenendo i festeggiamenti per la staffetta della Torcia.

Nella Giornata Internazionale dello Sport Universitario è partito ufficialmente il conto alla rovescia per la competizione sportiva invernale che si terrà nel torinese dal 13 al 23 gennaio 2025.

Le motivazioni

Gli studenti hanno avviato un corteo di protesta per ribadire ciò che già dicono da diverse settimane e cioè che non vogliono essere sfrattati dalle residenze che Edisu ha destinato ad accogliere gli atleti in gara. Concretamente, l’oggetto della contestazione è una clausola del bando di concorso ’24-’25, in cui si dice che “in occasione delle Universiadi 2025 alcune residenze potranno non essere disponibili per il periodo dal 20 dicembre 2024 al 31
gennaio 2025”.

Le soluzioni recentemente approvata da Edisu sono due. Una prevede che gli studenti sfrattati (circa 800 in tutto) vengano ricollocati in un’altra struttura, una seconda offre un risarcimento economico di circa 8 euro per ogni notte che lo studente trascorre fuori. Attenzione: benchè i Giochi durino 10 giorni, lo sfratto durerà dal 20 dicembre 2024 al 31 gennaio, ovvero in concomitanza con la sessione invernale di esami.

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