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Enogastronomia

Al Birrificio Torino nasce il primo hamburger di Torino creato con l’Intelligenza Artificiale

Insieme a quattro food blogger hanno costruito il prompt con cui interrogare l’Intelligenza Artificiale

Gabriele Farina

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TORINO – Al Birrificio Torino è nata l’idea di interrogare l’Intelligenza Artificiale per generare la ricetta del “primo hamburger di Torino creato con IA.”
Il Birrificio ha così collaborato con quattro food blogger torinesi di spicco noti per la loro creatività e passione per la cucina. La “squadra” è composta da Giorgio il noto @monsubarachin che con le sue recensioni accurate incanta i lettori, Margherita @ceunfottutoutenteconquestonome golosa e dolcissima è un’ospite storico del Birrificio. Ci sono poi Gabriele e Roberto i ragazzi di @menefoodto, che ogni volta che ci fanno visita svuotano la dispensa! Infine, Elisa alias @una_dietista_in_cucina che ha condiviso la sua autorevole prospettiva nutrizionale. Insieme hanno costruito il prompt con cui interrogare l’Intelligenza Artificiale, scegliendo come strumento Dish Gen.

“Questo strumento di Intelligenza Artificiale generativa – spiegano dal Birrificio – non solo propone ricette da una semplice interrogazione dell’utente, ma promuove anche il “no waste” nel cibo, suggerendo ricette con i pochi ingredienti che hai nel tuo frigorifero, combattendo così lo spreco alimentare”.

Il lavoro svolto

“Con i food influencer, abbiamo lavorato a quattro mani per creare un prompt che rispecchiasse le nostre esigenze.
La richiesta su cui tutti eravamo d’accordo era che la ricetta celebrasse la cultura culinaria piemontese, fosse stagionale, nutrizionalmente bilanciata e accompagnarsi bene alle nostre birre artigianali.
Dopo aver ricevuto diverse proposte di ricetta dall’IA, abbiamo selezionato quelle che meglio rispondevano ai nostri criteri.
Il passo successivo è stato mettere le mani in pasta.
Entrati nella nostra cucina, abbiamo iniziato a cucinare con il nostro chef, unendo i suggerimenti della tecnologia con l’arte culinaria umana.
Abbiamo messo le mani in pasta, ci siamo sporcati i grembiuli e leccati i baffi…insomma abbiamo fatto quello che l’Intelligenza Artificiale non potrà mai fare: sperimentare!
È stata un’esperienza divertente e stimolante, che ha visto la collaborazione tra tecnologia e creatività umana.
La ricetta che ne è nata ha soddisfatto tutti”.

L’IA Burger

L’IA Burger verrà lanciato il 26 settembre ed è composto da un bun al latte prodotto dal Panificio torinese Punto Pane, una patty di Fassona Piemontese del Consorzio Coalvi, cipolla caramellata, uovo al tegamino e il principe dell’autunno piemontese: il tartufo a scaglie.

Il Birrificio di Torino

L’idea del Birrificio nasce nel 1999 grazie ai fratelli Mascarello, Mauro ed Alberto, insieme con un gruppo di amici con l’idea di riproporre a Torino la produzione di birra a chilometro zero. Altro fattore interessante era ed è tutt’oggi la qualità dell’acqua di Torino, particolarmente adatta alla birrificazione.

“Così partì la sfida: cinquant’anni dopo la chiusura dell’ultimo birrificio indipendente torinese e prendendo come riferimento la Germania, patria delle nostre birre preferite. – raccontano i titolari –
Dopo un’attenta ricerca, fu scelta la location: l’ex biscottificio Farfuj, uno spazio molto ampio dotato di una splendida terrazza estiva, situato nel cuore del quartiere Aurora. All’epoca, questo era un quartiere piuttosto problematico, il che rappresentò un’ulteriore sfida”.

La storia del Birrificio

“Mentre iniziavano i lavori di ristrutturazione, Mauro partiva alla volta della Franconia per imparare l’arte brassicola, formandosi con un docente di Monaco e diventando Mastro Birraio.
Un anno dopo, a seguito di innumerevoli fatiche (spesso burocratiche) nasceva ufficialmente il Birrificio Torino.
L’attività del Birrificio prosegue tra alti e bassi fino alla Pandemia, che ha segnato per la storia del locale un vero punto di svolta con l’ingresso definitivo di Alberto nella gestione.
La pandemia è stato un momento determinante, perché ha dato l’opportunità di fermarsi un attimo, ed a mente ferma individuare il futuro del Birrificio: una sinergia completa tra la birra e tutto ciò che vi ruota intorno.
Arriva così il salto di qualità nel food, che oggi vanta una proposta gastronomica di altissima qualità.
Il Birrificio è un riferimento per il territorio e l’idea è stata proprio di coinvolgere realtà di eccellenza, piccoli produttori, per rendere ancora più evocativa l’esperienza food. Dal pane fatto in casa, alla carne, ai prodotti vegani i produttori e le materie prime sono super selezionati, in linea con l’attenzione che viene quotidianamente dedicata alla produzione delle birre.
Oggi il Birrificio vanta più di XX anni di attività, che sono ricordati in un piccolo Museo interno al locale che racchiude storie e scatti fotografici di più di vent’anni di attività, foto di quando portarono i primi tini di fermentazione, dei film girati in questi spazi, di ristrutturazioni e testimonianze delle tante persone che hanno fatto parte di questa avventura”.

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