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Capi vintage e usati al mercatino di Abito, il progetto di solidarietà si apre al pubblico

Il mercatino è in via Santa Maria 6/I ad accesso libero venerdì 27 dalle 16 alle 20, sabato 28 dalle 10 alle 20 e domenica 29 settembre dalle 10 alle 18.

Gabriele Farina

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TORINOAbito compie 5 anni e li festeggia con tre giornate dedicate al mercatino del vintage e dell’usato, che sarà un prezioso sostegno alle oltre 3.000 persone e famiglie in situazioni di difficoltà che si affidano al progetto. Il mercatino offrirà una vasta selezione di capi second hand di alta qualità, calzature e accessori, consentendo di fare una scelta etica e solidale.

Il mercatino è in via Santa Maria 6/I ad accesso libero venerdì 27 dalle 16 alle 20, sabato 28 dalle 10 alle 20 e domenica 29 settembre dalle 10 alle 18.

Il progetto Abito

Abito è un progetto di donazione di vestiti e attività di inclusione realizzato dall’Associazione San Vincenzo de Paoli per contrastare la povertà e favorire l’integrazione.

L’emporio sociale è strutturato come un vero e proprio negozio in cui tutto è esposto in relle e manichini, e i gli utenti possono scegliere autonomamente ciò di cui hanno bisogno. L’esperienza di sentirsi in un negozio incoraggia tutte quelle persone che si sentirebbero a disagio ad entrare in contatto con associazioni ed enti di beneficenza.

Come funziona

Abito coinvolge i cittadini (sostenitori, beneficiari, volontari) e gli enti del territorio. Tutti gli attori coinvolti nel progetto entrano in sinergia creando una relazione circolare in cui ognuno contribuisce con le proprie risorse.

I cittadini donano i propri vestiti di seconda mano ad Abito.
I volontari di Abito li redistribuiscono ai beneficiari all’interno dell’emporio sociale.
Parte dei vestiti vengono rigenerati nella sartoria popolare e trasformati in capi unici, che vengono poi esposti durante gli eventi di raccolta fondi.
I beneficiari prendono gratuitamente i vestiti nell’emporio sociale e restituiscono tempo e competenze alla comunità.
I cittadini, durante gli open days e gli eventi di raccolta fondi, acquistano i vestiti selezionati e contribuiscono a dare sostenibilità economica al progetto. E’ questo il caso del mercatino del 27-28-29 settembre.

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