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Lavori a Più Spazioquattro, la casa del quartiere di San Donato diventa diffusa

Nonostante la chiusura della sede, l’attività della Casa del Quartiere di San Donato non si ferma

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TORINO – Sono in partenza i lavori di riqualificazione di Più SpazioQuattro, la Casa del Quartiere di San Donato.

La sede resterà chiusa per alcuni mesi per permettere l’esecuzione di alcuni interventi di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico.

I lavori si inseriscono nel contesto di un progetto più ampio che è parte del Piano Integrato Urbano della Città di Torino, il quale prevede la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana sulle sedi delle biblioteche di quartiere e sul tessuto urbano che le ospita, da realizzare con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la qualità degli spazi pubblici e favorire le relazioni e l’inclusione sociale.

L’abbattimento delle barriere architettoniche, l’ammodernamento del salone, destinato a diventare una sala multifunzionale in grado di ospitare anche attività di pubblico spettacolo, il miglioramento dei servizi igienici, il rifacimento delle controsoffittature e dell’impianto antincendio, nuovi impianti tecnologici e opere di efficientamento energetico quali la sostituzione degli infissi e il rifacimento di coperture ed elementi isolanti, sono i principali interventi che verranno realizzati grazie ai fondi ministeriali investiti: oltre 7 milioni di euro condivisi con gli altri progetti che hanno visto per protagonisti le biblioteche Bonhoeffer, Ginzburg e Cascina marchesa.

Nonostante la chiusura della sede, l’attività della Casa del Quartiere di San Donato non si ferma.

La segreteria, gli sportelli sociali e le attività di welfare di prossimità saranno ospitate nella nuova sede di via Pinelli 71, data in concessione dalla Circoscrizione 4.

Nell’adiacente Piazza Paravia 3/d aprirà il Piano0, uno spazio ibrido e di contaminazione, che di giorno sarà utilizzato quale sede di coworking gratuito, mentre la sera diventerà luogo dedicato alla promozione artistica e culturale. Oltre a questo lo stesso Piano0 sarà anche volano di attività e proposte che interesseranno lo spazio pubblico antistante, in sinergia con il patto di collaborazione Amici di Piazza Paravia, tra i quali gli eventi della rassegna “Che Chiusura”, che animeranno la stessa piazza due sere alla settimana fino a ottobre, e gli appuntamenti settimanali del programma “La Cultura dietro l’Angolo”.

Le attività corsistiche e laboratoriali della Casa del Quartiere saranno invece distribuite in quattro luoghi prossimi a Più SpazioQuattro: l’Associazione Down Onlus in via Saccarelli 20, la Parrocchia Immacolata Concezione e San Donato in via Saccarelli 8, il patto di collaborazione HABITAT in via le Chiuse 66, il centro polifunzionale Raffinerie Sociali in via Fagnano 30/2 e il centro protagonismo giovanile Cartiera in via Fossano 8.

“Le Case del quartiere rappresentano luoghi chiave sul territorio della Città di Torino capaci di accogliere persone e attività sotto il segno dell’inclusione sociale. Oltre ad essere importanti presidi, è fondamentale che questi spazi e il personale che ogni giorno vi è impegnato siano in grado di rispondere ai nuovi bisogni emergenti e alle richieste di chi il quartiere lo vive 365 giorni l’anno. Per questo come amministrazione puntiamo molto sull’integrazione del welfare pubblico torinese con le capacità e le iniziative del privato sociale per farne un sistema più solido, diffuso, efficace e sostenibile, e in questa direzione vanno gli investimenti come quello messo qui in campo per l’ammodernamento e l’efficientamento energetico della sede di Piu Spazioquattro afferma Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche Sociali della Città di Torino.

“Le risorse che sono state state destinate al miglioramento della Casa del Quartiere di San Donato dimostrano come continua l’impegno nella creazione di una Circoscrizione quattro più viva e sostenibile. Con questo intervento il territorio di San Donato migliora uno spazio che è un vero e proprio punto di riferimento per il quartiere, garantendo continuità alle attività anche durante la fase dei lavori. Quando la Casa del Quartiere sarà riaperta al pubblico si daranno maggiori risposte al territorio in termini di opportunità, solidarietà e sostegno alla cittadinanza” dice Alberto Re, presidente della Circoscrizione 4.

“Il periodo della ristrutturazione sarà l’occasione per mettersi in gioco e trasformare le difficoltà che si porta dietro una ristrutturazione di questa portata in un’opportunità per sperimentare un modello di Casa diffusa, per rinforzare le collaborazioni con il network territoriale e tornare a contatto con i cittadini fuori dalle mura confortevoli della Casa” conclude Fernando Spalletta, presidente dell’associazione la Casa delle Rane ONLUS e direttore di Più SpazioQuattro.

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