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Leggere libri in silenzio ma in compagnia, a Torino arriva il Silent Reading Party

L’idea è quella di partecipare a una festa dedicata alla lettura, in compagnia, tra amanti dei libri e curiosi

Gabriele Farina

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TORINO – Questa volta Chiara Avidano ed Elena Forno fanno sul serio. Le due ex compagne del Liceo Classico Alfieri di Torino, che dallo scorso anno curano il blog Compagne di Banco su Quotidiano Piemontese, lanciano un invito aperto per un Silent Reading Party, un incontro in cui ci si ritrova a leggere, in silenzio e senza smartphone, salvo poi confontarsi e fare due chiacchiere in chiusura dell’evento.

Cos’è un Silent Reading Party

Il fenomeno è nato negli Stati Uniti e sta spopolando anche in Europa: fa leva sul silenzio, sull’ascolto, sul piacere di stare insieme e leggere, trascorrendo un paio d’ore in luogo dall’atmosfera rilassante, dove ci si può anche riempiere gli occhi di bellezza. Gli smartphone, però, sono assolutamente banditi, niente post, selfie, scatti.

Così giovedì 26 settembre alle 20,30 le nostre Compagne di Banco, Elena Forno e Chiara Avidano, hanno scelto un luogo speciale per questa festa, in centro, un posto che alcuni torinesi hanno già scoperto perché inserito nel circuito Open House: si tratta degli originalissimi spazi di 515, agenzia creativa di via Mazzini 40. Per dare un tocco italico, la serata è stata ribattezzata “Silenzio, ora si legge. Una festa silenziosa per leggere e ascoltare”.

Il Silent Reading Party di Compagne di banco

L’idea è quella di partecipare a una festa dedicata alla lettura, in compagnia, tra amanti dei libri e curiosi. L’iniziativa nasce, però, non solo per celebrare il piacere della lettura, ma anche la bellezza del silenzio, riempito di «cose di senso». Obiettivo: il recupero di spazi calmi in cui il pensiero si genera e prende spazio.

«Per questo i cellulari vanno spenti – dice Chiara Avidano – Bisogna riprendere in mano la propria mente e il proprio pensiero libero, dobbiamo imporci di allontanare uno strumento che ormai è vitale, ma è distraente e disturbante, bisogna ammetterlo». Elena Forno aggiunge: «Il cellulare si spegne e si dimentica il mondo social virtuale per abbracciare quello reale e, dopo la lettura, per condividere pensieri e impressioni».

Cosa occorre portarsi? Un compagno di avventure e letture, «libro o persona», spiegano le organizzatrici. Poi, occorre ritagliarsi un’ora di tempo dove parleranno parole scritte, lette e ascoltate: gli spazi di 515 saranno allestiti per ospitare una festa simile, con tappeti e cuscini. L’idea è rilassarsi, godere di uno spazio davvero originale e normalmente non accessibile al pubblico, leggere un libro o ascoltare una storia.

Alla fine, è previsto un brindisi. Prenotazione consigliata scrivendo alla mail compagnedibanco90@gmail.com

Presente alla festa silenziosa anche la casa editrice indipendente Buendia Books che metterà a disposizione una selezione di libri scontati per chi desidera scoprire nuove storie anziché portare le proprie con sé.

Il blog Compagne di banco

Le compagne di banco sono un blog e se seguite la nostra pagina Facebook probabilmente le conoscete già. Le autrici, ogni settimana, postano una serie di scambi e di riflessioni che toccano questioni legate alla quotidianità sociale, culturale e politica, incentrando i testi sul passaggio generazionale.

Hanno già organizzato degli incontri alla Piola-libreria di Catia in via Bibiana, presidio culturale di Barriera, da Comala, luogo di incontro e studio dei giovani sotto l’occhio attento del grattacielo San Paolo, e al Cecchi Point Casa del quartiere. Negli appuntamenti dal vivo la formula è curiosa: prevede la lettura del tema della settimana postato sulle pagine di diario del blog, il dialogo con i presenti, la raccolta dei “bigliettini” che ognuno può scrivere sull’argomento dell’incontro o su un proprio pensiero legato al progetto, su un ricordo della scuola o del proprio compagno di banco o di quello che sente in quel momento.

Nell’autunno, saranno in programma nuove date e occasioni di incontro: a fine ottobre, invece, andrà in scena una passeggiata letteraria per raccogliere idee (e magari castagne!) lungo il fiume insieme alla scrittrice Cristina Converso. Per non perdere i loro prossimi appuntamenti vi basterà seguirle direttamente sul blog.

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