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Start Up di Caselle Torinese è andata a crescere in Silicon Vally

CityZ si occupa di soluzioni per il parcheggio intelligente

Gabriele Farina

Pubblicato

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TORINOIntesa Sanpaolo promuove per 12 startup innovative italiane un esclusivo programma di accelerazione nella Silicon Valley, in collaborazione con INNOVIT (Italian Innovation and Culture Hub) e Intesa Sanpaolo Innovation Center. Un percorso di conoscenza reciproca e fitto di incontri con potenziali investitori, che si è svolto in questi giorni a San Francisco, nel cuore tecnologico della California, per presentare l’eccellenza dell’innovazione italiana e offrire alle neoimprese selezionate un’importante opportunità di internazionalizzazione, in una completa immersione nell’ecosistema imprenditoriale più dinamico e competitivo al mondo grazie al supporto di Intesa Sanpaolo.

Tra le start up che hanno usufruito di questa opportunità c’era anche CityZ, start up di Caselle Torinese che si occupa di soluzioni per il parcheggio intelligente. L’azienda tramite sensori adesivi e tecnologia IoT offre un sistema completo per monitorare e gestire gli stalli di parcheggio in tempo reale con l’obiettivo di rendere le città più smart e sostenibili, riducendo il traffico e migliorando l’esperienza di parcheggio per tutti.

Le altre start up sono Keplera (Palermo), 2NDSpace (Faenza), Novac (Modena), PINPOINT (Bastiglia, Modena), Monitor The Planet (Faenza), Novalimb (Roma), Infinity ID (Brescia), bitCorp (Milano), Joule (Campodarsego, Padova), Oraigo (Padova), M2Test (Trieste). Sono 12 giovani imprese che si sono distinte per il potenziale innovativo dei loro progetti e per la loro aderenza agli obiettivi di investimento specifici del sistema della Silicon Valley, inserite anche nel percorso di Elite-Gruppo Euronext, tra i partner che collaborano nel programma di accelerazione Up2Stars. Un percorso unico nel panorama bancario, grazie alle importanti collaborazioni che Intesa Sanpaolo,
insieme a Innovation Center, ha tessuto nell’ecosistema dell’innovazione accompagnando le startup nella crescita industriale, finanziaria e manageriale e, oggi, anche a livello internazionale.

Durante la permanenza a San Francisco le 12 startup hanno potuto partecipare ad oltre 20 sessioni formative con le Università locali, ad attività di mentoring e networking con grandi imprese  innovative americane e hanno avuto a disposizione un cosiddetto shark tank, una guida di esperti per presentarsi a potenziali investitori e possibili partner strategici.

Un impegno concreto di Intesa Sanpaolo in termini di formazione, visibilità e promozione per le startup che si traduce complessivamente in un valore economico di 2,2 milioni di euro: 25.000 euro per ciascuna startup accelerata da Up2Stars, che crescono a 45.000 euro per le 12 realtà che hanno partecipato alla missione a San Francisco.

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