Seguici su

Piemonte

Emergenza casa in Piemonte: urgente intervento per alloggi abusivi e vuoti

Richiesta di azioni immediate da Regione e ATC per affrontare il degrado e migliorare l’assegnazione degli alloggi pubblici

Caterina Malanetto

Pubblicato

il

PIEMONTE – La situazione degli alloggi ATC in Piemonte, e in particolare nella Provincia di Torino, è diventata sempre più critica. Segnalazioni di degrado, spaccio, risse e furti sono in aumento, sollevando preoccupazioni urgenti tra i cittadini e le autorità locali.

Le occupazioni abusive di alloggi pubblici e la presenza di appartamenti vuoti stanno contribuendo a un aumento della tensione sociale e alla carenza di abitazioni sicure e dignitose. L’immobilismo nella gestione di questi problemi da parte delle istituzioni è evidente e preoccupante.

Il problema dell’emergenza abitativa è aggravato da diversi fattori: l’aumento dei costi abitativi, l’instabilità economica e la mancanza di politiche abitative efficaci. Questa situazione porta a un incremento della povertà, dell’emarginazione sociale e della vulnerabilità tra le fasce più deboli della popolazione. Per affrontare questi problemi, è stato presentato un Question Time che verrà discusso nella prossima seduta del Consiglio regionale. L’obiettivo è ottenere chiarezza su quali misure siano in atto per accelerare l’assegnazione degli alloggi pubblici occupati abusivamente o vuoti.

Le occupazioni abusive degli alloggi pubblici spesso derivano dalla mancanza di alternative abitative per le persone in difficoltà, e stanno creando ulteriori tensioni sociali. Molti appartamenti sono ancora in attesa di assegnazione a causa della necessità di manutenzione e ristrutturazione.

È essenziale che Regione e ATC accelerino il processo di assegnazione degli alloggi per rispondere ai bisogni urgenti della popolazione vulnerabile. Un intervento coordinato tra le istituzioni, enti locali e organizzazioni non governative è fondamentale per garantire il diritto alla casa e migliorare le condizioni di vita nelle aree colpite.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *