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«Non affittiamo ai tatuati»: i pregiudizi e la cattiveria verso una coppia che vorrebbe trasferirsi a Torino

La storia di Alessia Castellani e Daniel Iaconis, due tatuatori che non riescono a trovare casa in città

Elena Prato

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TORINO – Vi è mai capitato di imbattervi in grosse difficoltà e pregiudizi a causa del vostro aspetto esteriore anche solo per fare cose del tutto normali, come trasferirsi in un nuovo appartamento? È quanto sta succedendo ad una coppia di ragazzi milanesi, Alessia Castellani e Daniel Iaconis, che vorrebbe venire a vivere a Torino, ma purtroppo sta riscontrando non pochi intoppi.

 

Alessia e Daniel sono due tatuatori che lavorano con partita iva da ormai diversi anni. Come annunciato in un post pubblicato su Facebook, i due vorrebbero spostarsi da Milano a Torino, ma si ritrovano ad essere «molto penalizzati, poiché in molti vogliono affittare solo a chi ha contratti a tempo indeterminato». E questo non è nemmeno l’aspetto peggiore: a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione del post, infatti, sono arrivati i primi commenti maleducati e irrispettosi nei confronti dei due ragazzi, che sono stati attaccati ed insultati da diverse persone solo perché tatuati.

 

Come denunciato da Alessia, infatti, i due ragazzi si imbattono ogni giorno «in persone che ci giudicano per il nostro aspetto, ignorando completamente che siamo PERSONE prima di tutto!». Addirittura, la coppia è stata associata alla droga, alla sporcizia e alla criminalità: «Fate schifo, sembrate drogati e sporchi! Io avessi una casa la brucerei piuttosto che darla a due che fanno così schifo!», si legge in un commento sotto il post.

 

«Combattiamo ogni giorno con persone cattive che ci offendono con parole davvero sconcertanti, specialmente io che tra i due sono la più fragile quando si tratta di critiche malvagie! – scrive ancora Alessia – Ho fiducia nel genere umano e spero che un giorno si riuscirà a scindere l’aspetto fisico dalla persona stessa, e spero che un giorno le persone capiranno che le parole feriscono, specie se sono così lontane dalla realtà! Dietro a quei tatuaggi, ci sono persone delle quali voi ignorate la vita, non sapete né se sono laureate, né se sono oneste, né se fanno beneficenza, né se sono persone che aiutano il prossimo! Vi fermate al paragone tatuato=drogato, ma non siamo più negli anni ‘60 in cui la maggior parte erano galeotti, siamo nel 2024 e ancora combattiamo contro i tatuaggi anziché combattere contro le persone che odiano le altre persone».

 

Purtroppo, poi, questa cattiveria è stata confermata anche stamattina, dopo l’uscita di un’intervista alla coppia pubblicata da Repubblica Torino: ancora una volta, è Alessia a scrivere sul proprio profilo Facebook che, sotto l’articolo in questione, è emerso «che molte persone hanno lo stesso pensiero: non affitterebbero ai tatuati».

 

Un po’ di solidarietà, per ora, la coppia l’ha trovata solo nel gruppo Facebook “Sei di Mirafiori Sud”: sotto l’annuncio di ricerca dell’appartamento in città, molte persone si sono mostrate vicine ai due giovani, lasciando loro commenti di “buona fortuna” e, addirittura, alcuni contatti cui rivolgersi per trovare casa.

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1 Commento

1 Commento

  1. Avatar

    Simone

    7 Settembre 2024 at 12:40

    Io penso che chi ha una casa da affittare debba poter decidere in completa e insindacabile autonomia quali criteri utilizzare nella scelta degli inquilini. Fosse anche solamente la simpatia.

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