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Cronaca

Un detenuto è salito sul tetto del carcere di Cuneo e ha chiesto un colloquio con il magistrato di sorveglianza

Intorno alle 12 la protesta è terminata e il detenuto è ritornato in autonomia in cella

Sandro Marotta

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CUNEO – Nella mattina di oggi, mercoledì 28 agosto, un detenuto del carcere di Cuneo è salito sul tetto della struttura chiedendo un incontro con il magistrato di sorveglianza. La notizia della protesta è arrivata dal Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria, tramite una nota stampa. “Il detenuto è riuscito a salire sul tetto dei passeggi, chiede di essere trasferito e di parlare con il Magistrato di sorveglianza. – si legge nel comunicato – È in corso una mediazione ed una interlocuzione con la Polizia Penitenziaria presente per convincere il detenuto in questione a scendere dal tetto”.

Poco dopo, intorno alle 12, il detenuto ha terminato la protesta ed è stato convinto dagli agenti a ritornare all’interno della struttura.

Chi è e cosa fa il magistrato di sorveglianza?

Il magistrato di sorveglianza è la figura che ha il compito di “sorvegliare” sull’esecuzione della pena inflitta ai detenuti. Nella pratica, si occupa di prendere in carico le istanze dei detenuti che richiedono dei benefici o inoltrano dei reclami; è di competenza della magistratura di sorveglianza anche vigilare “sull’organizzazione degli istituti penitenziari, la gestione delle misure alternative e delle misure di sicurezza”. Attenzione: ci si può rivolgere a questo tipo di magistrato anche per questioni che riguardano la violazione dei diritti dei detenuti.

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