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Cronaca

Per anni ha estratto pietre e minerali senza tracciarli e dichiararli: 4 milioni di euro sequestrati a una società di scavi del novarese

Sandro Marotta

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NOVARA –  Una società di escavazione ed estrazione di pietre ha raccolto e venduto un milione di tonnellate di materiale senza tracciarlo ed è stata multata con il sequestro di quattro milioni di euro. L’operazione della guerdia di finanza di Borgomanero è stata messa in atto nei giorni scorsi, la società operava in una cava del novarese e si occupava nello specifico di escavazione, estrazione dal fronte di scavo, trattamento e vendita di materiali lapidei e nel recupero ambientale delle aree scavate.

Le indagini hanno richiesto alcuni mesi di accertamenti: secondo gli inquirenti, l’impresa avrebbe estratto e poi venduto diverse tonnellate (in totale 1 milione) di pietre, ma non le avrebbe tracciate e dichiarate al fisco. Per questo gli agenti hanno quantificato la porzione di guadagno dell’azienda che non era stato tassato e hanno proceduto al sequestro. In totale sono stati sottratti circa 4 milioni di euro, riferiti agli anni compresi tra il 2019 e il 2022.

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