Alessandria
Nelle acque di San Luca di Molare (vicino ad Acqui Terme) c’è l’arsenico: arrivate due cisterne per rifornire i residenti di acqua potabile

ALESSANDRIA – C’è una zona del Comune di Acqui Terme, San Luca di Molare, in cui l’acqua è stata importata con delle vasche da 2 mila litri, perché quella disponibile naturalmente è stata inquinata con l’arsenico.
A far arrivare le cisterne nella località sopra Acqui è stata la protezione civile, nei giorni scorsi. La richiesta di rifornire la zona di acqua altrimenti non potabile è arrivata da Amag spa, la società che gestisce la qualità dell’acqua ad Alessandria.
Sul sito di Amag e sul sito del Comune di Acqui non sono ancora stati forniti i dettagli riguardo alla fonte dell’inquinamento e alle tempistiche per ripristinare la potabilità.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
