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Cronaca

Ricerca senza esito per l’assassino di Hamza Moutik a Torino

Proseguono le indagini per trovare l’aggressore del 26enne ucciso durante una lite

Caterina Malanetto

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TORINO – Sono ancora senza esito le ricerche dell’uomo sospettato di aver accoltellato al petto Hamza Moutik, un giovane marocchino di 26 anni, in una violenta lite avvenuta nella serata di venerdì 23 agosto 2024 a Torino. L’aggressione è avvenuta sotto un ponteggio in corso Giulio Cesare, all’angolo con corso Emilia. Moutik, che è stato colpito al cuore e a un polmone, è deceduto il giorno successivo, domenica 25 agosto, all’ospedale Giovanni Bosco.

Le forze dell’ordine, coordinati dal pm Alessandro Aghemo, stanno conducendo le indagini per rintracciare il fuggitivo, che potrebbe essere un connazionale della vittima. Al momento, non si esclude alcuna pista. Tra le ipotesi principali, vi è quella che lega l’episodio allo spaccio di droga, un problema noto nella zona e segnalato ripetutamente dai residenti. La lite tra Moutik e l’aggressore potrebbe essere scaturita da questioni legate al traffico di stupefacenti.

Altre ipotesi, meno probabili, includono un possibile movente personale, come una vendetta per presunti abusi sessuali commessi dalla vittima, sebbene questa versione non abbia trovato al momento conferme sufficienti. Non si esclude neppure la possibilità che la lite sia degenerata per motivi banali, portando l’aggressore a reagire in modo estremo. Le indagini sono ancora in corso e continuano a esplorare tutte le piste disponibili.

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