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Partito TOdays 2024: cosa è successo nella prima giornata
È partito ufficialmente il TOdays 2024 targato Reverse, nella nuova area del Parco della Confluenza, in Piazza Sofia a Torino
TORINO – Dopo gli eventi di apertura al Le Roi, (TASH LC/JZ:RF SELECTORS/TONIGHTS SPIRIT CURATED BY JZ:RF e bRADLEY ZERO/MA NU!/TONIGHTS SPIRIT CURATED BY JZ:RF) è partito ufficialmente il TOdays 2024 targato Reverse, nella nuova area del Parco della Confluenza, in Piazza Sofia a Torino. Spazio ampio e ben organizzato, per una prima serata gratuita che ha visto verso la sua fine un buon afflusso di pubblico, incuriosito dal nuovo festival in questa nuova location, rispetto al tradizionale spazio precedente.
Apertura del main stage per SASSO, band capitanata da Anthony Sasso, dalle varie influenze, si va dal progressive ai Daft Punk, dai Pink Floyd alla musica elettronica, passando per i grandi autori di colonne sonore e per i grandi del cantautorato italiano come Luigi Tenco, Ivan Graziani.
Subito dopo si cambia rotta con ADDICT AMEBA, numeroso ensemble musicale con base a Milano, nel quartiere Casoretto. La band di undici elementi che mescola afro, jazz, psych rock e musica latina ha portato i ritmi del sud del mondo sul palco del nuovo TOdays.
Ma a scaldare davvero il pubblico ci ha pensato BAB L’ BLUZ, al suo secondo passaggio in Italia (era stata già ospite di Apolide Festival nel 2022). Affiatato trio rock marocchino-francese formatosi a Marrakech nel 2018. Al centro la magnetica cantante Yousra Mansour, accompagnata dal polistrumentista Brice Bottin. Come esponente del movimento artistico “Nayda” in Marocco che pone l’accento sul patrimonio locale, Mansour fornisce la voce nel dialetto arabo marocchino di Darija. Bab L’ Bluz trae ispirazione da un’ampia gamma di stili musicali come la musica Gnawa, il blues, il Chaâbi e l’Afrobeat. Grande importanza ai temi della pace e della fratellanza, più volte ricordati da Yousra, come il sostegno al popolo palestinese. Grande intensità, che passano per energia e bellezza, che alimentano il calore in una serata già calda di suo.
A smorzare i toni ci pensa però JEREMIAH FRAITES, già co-fondatore dell’acclamata band dei The Lumineers e torinese d’adozione. Dopo l’esordio solista nel 2021 con “Piano Piano”, Jeremiah, cantautore e polistrumentista, ha pubblicato il suo secondo album, “PIANO PIANO 2“, portato proprio ieri sera sul grande palco del TOdays. Piano e archi, atmosfere intime che hanno cullato il pubblico verso la fine della prima serata. Ma è domani che si fa sul serio con l’atteso ritorno degli LCD Soundsystem, band capitanata da James Murphy e veri pionieri dell’indie rock anni 2000. Insieme a loro NATION OF LANGUAGE, KHOMPA feat. AKASHA e GIULIA’S MOTHER.
Foto e report Paolo Pavan/QP.
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