Cronaca
Arrestato a Parigi Pavel Durov il fondatore di Telegram, é cresciuto a Torino
Telegram ha 950 milioni di utenti in tutto il mondo
TORINO – Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram è stato arrestato all’aeroporto di Parigi – Le Bourget, dalla gendarmeria aeroportuale. Durov era arrivato all’aeroporto francese dall’Azerbaigian con il suo jet privato. Con lui erano una donna, probabilmente Yulia Vavilova, e una guardia del corpo.
Le autorità francesi sostengono che Telegram ha mancanza di moderazione, di cooperazione con le forze dell’ordine e strumenti disponibili che lo rendono potenzialmente complice delle attività potenzialmente illegali che si svolgono sul sistema di messaggistica online. Telegram ha 950 milioni di utenti in tutto il mondo.
Durov dovrebbe nelle prossime ore comparire di fronte a un giudice per un possibile rinvio a giudizio.
Pavel Durov è nato in Russia 39 anni fa ed é cittadino di Saint Kitts e Nevis, della Francia e degli Emirati Arabi. Durov ha vissuto buona parte della sua gioventù a Torino dove suo padre insegnava all università.
Quando il padre rientró a San Pietroburgo nel 2001 Pavel lo seguì. A 22 anni ha fondato VKontakte il Facebook russo che è diventato in pochi anni il social network più diffuso nei paesi russofoni. Durov ha subito pressioni da parte del governo russo e da Putin per avere informazioni su utenti e gruppi presenti su VKontakte, contrari politicamente a chi governa la Russia e sui manifestanti ucraini pro Europa. Per questa ragione si è rifugiato all’estero per ragioni di sicurezza. Nel 2014 ha ceduto VKontakte per una cifra mai comunicata, ma dell’ordine di miliardi di dollari.
Reinvestendo i capitali realizzati insieme al fratello Nikolai ha fondato Telegram partendo dalla sede i Berlino per poi trasferirsi a Dubai. Il suo patrimonio attuale è stimato in 15,1 miliardi di dollari.
Aggiornamento del 26 agosto
Telegram con un post su twitter precisa che
Telegram rispetta le leggi dell’UE, incluso il Digital Services Act: la sua moderazione rispetta gli standard del settore ed è in continuo miglioramento. Il CEO di Telegram, Pavel Durov, non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in Europa. È assurdo affermare che una piattaforma o il suo proprietario siano responsabili dell’abuso di tale piattaforma. Quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo utilizza Telegram come mezzo di comunicazione e come fonte di informazioni vitali. Stiamo aspettando una rapida risoluzione di questa situazione. Telegram è con tutti voi.
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