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Piemonte

Pallapugno, lo sport che si gioca (quasi) solo in Piemonte e Liguria

La Pallapugno, che si chiama anche “Balon”, termine ovviamente piemontese, deriva dalla palla a muro ma è conosciuto anche come Pallone elastico

Gabriele Farina

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CUNEO – C’è uno sport che si gioca quasi solo in Piemonte e in Liguria. Nemmeno, le zone in cui si gioca sono il basso Piemonte e le provincie di Savona e Imperia. E’ la Pallapugno.

Certo non è usuale una situazione del genere, ma ci sono abitudini (e in questo caso sport) che si tramandano di generazione in generazione e diventano simbolo di un luogo. La cosa curiosa è che in Italia esiste una Federazione ed un Campionato, che ovviamente ha partecipanti quasi esclusivamente delle zone indicate.

La storia della Pallapugno

La Pallapugno, che si chiama anche “Balon“, termine ovviamente piemontese, deriva dalla palla a muro, già presente nel 1500, ma è conosciuto anche come Pallone elastico. Nel Cuneese e nell’Astigiano, ma anche in parte nel Torinese, è estremamante radicato ed è parte viva della storia e della tradizione. Tanto che compare nei romanzi di Edmondo De Amicis, di Cesare Pavese, di Beppe Fenoglio e di Giovanni Arpino, gli scrittori che più di altri hanno raccontato quelle zone del Piemonte.

Come si gioca la Pallapugno

Per il regolamento vi rimandiamo alla pagina di Wikipedia, che lo spiega piuttosto bene. Qui vi basti sapere che si gioca in un campo chiamato Sferisterio, con un lato composto da un muro, tra due squadre di quattro giocatori, uno dei quali è il battitore, la guida della squadra.

Per darvi un’idea della localizzazione della Pallapugno vi basti sapere che il primo Campionato ufficiale moderno si svolse nel 1912 e da allora, per più di un secolo, hanno sempre e solo vinto il campionato squadre piemontesi o liguri. Campione in carica 2023 è l’Imperiese, del battitore Federico Raviola, dopo due anni di vittorie del Cortemilia (con Massimo Vacchetto). La città più scudettata è Alba, seguita da Cuneo e Torino.

 

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