Cronaca
Nubifragio con grandine, a Torino si contano i danni: facciamo il punto
Dopo la tempesta sono stati in tutto 60 gli interventi dei vigili del fuoco
TORINO – Vetri rotti, carrozzerie delle auto ammaccate e parabrezza in frantumi, lampioni danneggiati, strade allagate e alberi caduti. Torino fa i conti con i danni causati dall’improvvisa e violenta grandinata che si è abbattuta sulla città ieri intorno alle 18.
Il nubifragio su Torino e gli interventi dei vigili del fuoco
In poco più di 2 ore su Torino è caduta la stessa o più quantità di pioggia media che dovrebbe cadere in tutto il mese di agosto. Chicchi di grandine fino a 4-5 centimetri di diametro e accumuli di pioggia che hanno raggiunto i 78 mm in centro città , fino a toccare gli 88 mm nella cintura nordoccidentale (Venaria). Crollate anche le temperature passate da 33°C a 18°C in meno di un’ora. Dirottati due voli dall’aeroporto Torino Caselle a Milano Malpensa.
Sui social immagini e video hanno testimoniato la furia del nubifragio durato un’ora: torrenti d’acqua che hanno invaso le vie del centro di Torino, portandosi dietro ombrelloni, tavolini da bar e diverse sedie nei pressi dei dehors – anche quelli danneggiati – dei locali. Lungo Po allagato, così come corso Moncalieri e corso Massimo d’Azeglio, e chiuso al traffico. Alberi sventrati e caduti proprio all’ingresso del Parco del Valentino.
Dopo la tempesta sono stati in tutto 60 gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati a intervenire in via Torricelli dove due persone sono rimaste bloccate in auto per la caduta di un albero. Nella zona del ponte Balbis sul Po sono stati salvati quattro canoisti in difficoltà .
Deviate alcune linee del trasporto pubblico.
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