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Piazza Baldissera, approvato il progetto esecutivo: entro fine 2024, gara d’appalto e assegnazione dei lavori

Nella riunione di oggi, la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo, che prevede la sostituzione della rotatoria con un incrocio regolato da sei semafori

Elena Prato

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TORINO – Prosegue l’iter per il riassetto della viabilità in piazza Baldissera, uno dei principali snodi della città di Torino, destinata a cambiare aspetto per gestire in maniera ottimale i flussi di traffico in transito in un punto nevralgico della rete viaria, dove già oggi convergono oltre 5mila auto all’ora.

 

La spesa complessiva dell’intero intervento è di 7 milioni e 500mila euro, finanziata per 4 milioni e 500mila euro con fondi della Città e per 3 milioni di euro con le risorse assegnate dal PN Metro Plus. Entro la fine del 2024, dopo l’espletamento della procedura di gara, è previsto l’affidamento dei lavori. L’avvio del cantiere, che avrà una durata di 13 mesi, è fissato per il primo trimestre del 2025.

 

Il progetto

Nella sua riunione odierna la Giunta Comunale, su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, ha approvato il progetto definitivo dell’intervento che prevede l’abbandono della circolazione sulla rotatoria, sostituita da un incrocio controllato da sei semafori, che sarà altresì percorso da una linea tranviaria ad elevata frequenza. Il progetto contempla infatti anche il ripristino dell’impianto tranviario già presente lungo le vie Cecchi, Chiesa della Salute e Bibiana con la riattivazione del servizio tra piazza Statuto e via Massari, oggi effettuato con autobus. Ogni carreggiata, poi, sarà dotata di una corsia diretta destra per consentire di effettuare la manovra di svolta a monte dell’intersezione senza dover impegnare l’incrocio.

La trasformazione da rotatoria a incrocio, con un diametro ridotto a 60 metri, permetterà inoltre di realizzare attorno, negli spazi tra le diverse strade convergenti nell’intersezione, una serie di piazze pedonali con pavimentazione permeabile e illuminate, aree verdi, panchine, aree di sosta per le bici e, eventualmente, con piccoli chioschi.

Inoltre, agevolando l’intermodalità con il servizio ferroviario metropolitano e garantendo la sicurezza degli attraversamenti ciclo e pedonali del nodo e la loro interconnessione con la rete pedonale e ciclabile della città, verrà incentivato l’utilizzo del trasporto pubblico e resa più sicura la mobilità dolce. Saranno realizzati percorsi tattili con connessione alle fermate del trasporto pubblico e i nuovi dispositivi semaforici saranno dotati degli ausili acustici funzionali anche per le persone ipovedenti.

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