Cittadini
Climatizzatori installati da tecnici non certificati, Confartigianato Imprese Piemonte avverte: «danni all’ambiente e rischio di multe»
Solo le aziende certificate garantiscono sicurezza, efficienza e qualità del prodotto
PIEMONTE – Con l’arrivo del caldo, si registra un incrementano della domanda di climatizzatori che rinfrescano le abitazioni e i luoghi di lavoro e migliorano la qualità della vita. Ma contemporaneamente crescono sia l’offerta di tecnici abusivi che si spacciano per elettricisti, installatori termoidraulici senza alcun tipo di formazione e certificazione, sia la domanda da parte di ignari cittadini che, troppo spesso, cadono nella tentazione di affidare il proprio impianto e la propria sicurezza domestica a veri sconosciuti.
Confartigianato Imprese Piemonte ha infatti stimato che il 30% del mercato dei climatizzatori sia in mano a installatori non certificati, che lavorano a dispetto delle norme di legge e dell’ambiente e che rischiano, e fanno rischiare, conseguenze legali e sanzioni amministrative. Per questo, gli Impiantisti dell’Associazione di Categoria vogliono lanciare un messaggio ai clienti, affinché non si facciano trarre in inganno da tecnici senza patentino e partita IVA e che non offrono garanzie e certificazioni del lavoro svolto.
«Si rischia di incorrere in sanzioni pesanti per lavoro abusivo e danneggiamento ambientale – commenta Massimo Gianoglio, Presidente Federazione impiantisti di Confartigianato Imprese Piemonte – Inoltre, solo le aziende certificate garantiscono efficienza e qualità del prodotto installato. Il motivo è anche quello che i climatizzatori contengono F-Gas (gas fluorurati), come gli impianti di refrigerazione. Si tratta di gas inquinanti responsabili dell’effetto serra, per questo soggetti a una rigida sorveglianza e possono essere trattati solo da operatori specializzati in possesso di regolare certificazione».
«L’installazione di questi componenti – insiste Gianoglio – deve essere eseguita da imprese abilitate dalla Camera di Commercio. Un tecnico competente e autorizzato svolgerà un lavoro a regola d’arte, a tutela del proprio cliente e del pianeta, in più vi è anche un discorso di sicurezza per le persone e le cose, in quanto il gas dei condizionatori R32 è infiammabile».
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