Cronaca
NoTav in Val Susa: la manifestazione si trasforma in scontro con bombe carta e fuochi d’artificio
Indaga ora la Digos per risalire all’identità dei facinorosi
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VALSUSA – Ieri, in seguito al Festival Alta Felicità organizzata in Valsusa per manifestare contro l’Alta Velocità, la manifestazione dapprima pacifica si è trasformata in scontro con la polizia che presiedeva il cantiere di Chiomonte, qualche centinaio di manifestanti che si è staccato dal troncone principale di circa 5 mila persone diretto all’autoporto di San Didero, ha raggiunto la località i Mulini e il cantiere sull’autostrada del Frejus, bloccandolo per sei ore.
Gli scontri si sono svolti alle reti che delimitano il cantiere, con lancio di razzi, bombe carta, fuochi d’artificio, pietre e biglie di ferro con fionde professionali. In tutto due ore di tensione che hanno lasciato a terra detriti da togliere di mezzo prima della riapertura dell’autostrada.
I feriti da parte delle forze dell’ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni, sono due con lievi ferite a mani e braccia. Indaga ora la Digos per risalire all’identità dei facinorosi anche se sarà difficile dato che hanno affrontato la polizia a volto coperto.
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Immagine di repertorio
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