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Dalla Svizzera a Torino: al Bioparco Zoom sono arrivate due nuove giraffe – VIDEO e FOTO

Un viaggio straordinario compiuto tramite un mezzo speciale: un rimorchio alto quasi 5 metri con un tetto mobile per adattarsi alle esigenze variabili durante il viaggio

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TORINO – Si chiamano Raniha e Vaiana, sono due giraffe e hanno intrapreso un viaggio lungo 460 km, percorsi in poco meno di 8 ore, dal Knies Kinderzoo di Rapperswill in Svizzera, fino al Bioparco Zoom di Cumiana in provincia di Torino.

Il trasporto

Un viaggio straordinario compiuto tramite un mezzo speciale: un rimorchio alto quasi 5 metri con un tetto mobile per adattarsi alle esigenze variabili durante il viaggio, che dev’essere eseguito da un trasportatore specializzato, in possesso di una licenza specifica per garantire il benessere degli animali durante tutto il tragitto.

Il trasporto, oltre alle soste di routine, ha richiesto anche un fermo di due ore alla dogana tra Svizzera e Italia per verifiche di routine e controllo documenti, tra cui il certificato di importazione internazionale CITES (Convention on International Trade in Endangered Species) e il documento TRACES (Trade Control and Expert System), utilizzato dall’Unione Europea per controllare gli spostamenti di animali all’interno e all’esterno dei suoi confini.

L’arrivo al Bioparco Zoom

Arrivate al Bioparco ZOOM, Raniha e Vaiana verranno progressivamente introdotte nell’habitat multispecie Serengeti dove vivranno insieme a gazzelle, impala e struzzi. Il loro ambientamento è facilitato dalla natura sociale delle giraffe e dalle attenzioni dei keeper che gradualmente instaurano un rapporto di fiducia con gli animali.

In aggiunta alle nuove arrivate, il gruppo si espanderà ulteriormente nelle prossime settimane con l’arrivo di un giovane maschio, Luis, dalla Repubblica Ceca. Con l’arrivo delle tre giovani giraffe, si spera che possano presto nascere dei cuccioli che contribuiranno a perpetuare la specie.

Il trasferimento, che fa parte del programma di interscambio tra strutture zoologiche EAZA (European Association of Zoos and Aquaria), ha l’obiettivo di creare un nuovo gruppo riproduttore e preservare la diversità genetica della specie. Un processo che ha richiesto due anni di preparazione e numerose verifiche, pre-affidamento, da parte della commissione EEP (European Endangered Species Program) che ha valutato vari aspetti, tra cui i requisiti legati alle dimensioni dell’habitat, le condizioni sanitarie e l’esperienza dello staff di biologi e veterinari.

Attualmente, in Italia, nei parchi EAZA, sono ospitati solo 23 esemplari, di cui il 20% si trova al Bioparco ZOOM di Cumiana. Il trasferimento rappresenta quindi non solo un esempio eccellente di collaborazione tra strutture zoologiche per la conservazione delle specie. Ma, grazie agli sforzi coordinati tra vari enti e professionisti, si potrà così contribuire alla diversità genetica e alla preservazione della specie.

“Il benessere animale è per noi un aspetto fondamentale – dichiara Sara Piga, veterinaria e curatrice ZOOM Torino – per questo motivo abbiamo scelto di essere presenti durante tutto il viaggio così da poter non solo monitorare costantemente gli esemplari, ma anche fornire assistenza al trasportatore nelle fasi di sosta per garantire la loro alimentazione e idratazione.

Già ben prima del trasporto, inoltre, le giraffe sono abituate a speciali training – fondamentali per eventuali necessità veterinarie che richiedano spostamenti – che le permettono di familiarizzare con i mezzi di trasporto e questo consente di evitare la sedazione.”

“Le nuove arrivate – racconta Marco Ugo, animal keeper ZOOM Torino – sono molto giovani e quindi particolarmente curiose ed intraprendenti. Scese subito dal mezzo che le ha trasportate fino a qui, si sono avvicinate subito al maschio Baridi – seppur separate da una staccionata per la fase di ambientamento – e hanno iniziato subito a fare conoscenza.”

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