TORINO – La Procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti in relazione alla tragica morte di Elena Agiurgioaie, una bambina di 11 anni residente a Chieri, deceduta il 20 luglio 2024, alcuni giorni dopo essere stata sottoposta a una biopsia ai polmoni presso l’ospedale Regina Margherita di Torino. L’intervento, effettuato per indagare su un sospetto tumore, aveva portato la bambina a entrare in coma.
La direzione dell’ospedale aveva segnalato il decesso lo stesso giorno, mentre la famiglia della piccola ha presentato un esposto ai carabinieri di Chieri il 23 luglio. Per permettere l’autopsia e chiarire le cause del decesso, il funerale di Elena è stato momentaneamente sospeso. Fino a giugno, la bambina frequentava la quinta elementare alla scuola Pellico di Chieri.
Le indagini sono coordinate dal pm Gianfranco Colace. L’inchiesta non si limiterà ad esaminare le circostanze del giorno della biopsia, ma indagherà anche sulle cause che hanno portato Elena a sottoporsi all’esame, inclusa una possibile diagnosi tardiva del tumore al polmone. La bambina aveva sofferto per mesi di una tosse persistente, ma senza altri sintomi evidenti. Prima di essere trasferita all’ospedale torinese, i genitori avevano consultato il pediatra di famiglia e successivamente l’ospedale di Chieri.
Elena lascia la mamma Elisabetta, il papà Dan e la sorella minore Sofia, devastati dal dolore per la perdita. L’inchiesta continua nella speranza di chiarire le responsabilità e le cause di questa tragica vicenda.