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Tre progetti della città di Torino per potenziare la sicurezza urbana

Il contributo complessivo del Ministero dell’Interno è pari a 4.122.475,40 euro

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TORINO – Più personale per il controllo del territorio, un sistema di comunicazione aggiornato per la Polizia Locale e nuove tecnologie per il monitoraggio degli spazi pubblici per migliorare ulteriormente la vivibilità e il sistema complessivo della sicurezza urbana. Questi in sintesi gli obiettivi dei tre progetti presentati dalla Città al Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo di potenziamento per la Sicurezza Urbana che sono stati finanziati con 4 milioni e 100mila euro.

La delibera, che prende atto dell’approvazione delle tre progettualità che avranno corso nei prossimi mesi recependo gli investimenti, è stata presentata questa mattina nella riunione della Giunta Comunale dall’assessore alle Politiche per la Sicurezza, Marco Porcedda.

 Il finanziamento dei progetti da parte del Ministero degli Interni conferma l’attenzione e il lavoro condotto da questa Amministrazione per incrementare l’attività di presidio e controllo del territorio con l’obiettivo di contribuire alla prevenzione dei reati e di far venire meno quei comportamenti che favoriscono il degrado urbano contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini” commenta l’assessore Porcedda.

Nel dettaglio la Città di Torino procederà, entro la fine dell’estate, all’assunzione di 30 nuovi agenti della Polizia Locale per incrementare la presenza operativa sul territorio.

Sarà inoltre ammodernata la rete radio Tetra, il sistema di comunicazione a disposizione della Polizia Locale cittadina e della quale usufruiscono anche le aziende di servizi comunali e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Gli interventi consisteranno nella sostituzione delle apparecchiature ormai obsolete e nella migrazione dall’attuale sistema allo standard IP.

È inoltre prevista la realizzazione di una piattaforma digitale con la quale monitorare gli spazi di aggregazione giovanile cittadini per prevenire la cosiddetta mala movida. A questo scopo alcuni luoghi strategici verranno infrastrutturati con sensori dedicati al conteggio anonimo (e senza utilizzo di telecamere) delle presenze, oltre a fonometri per generare dati volti a valutare gli impatti acustici.

Questo sistema permetterà di monitorare nei luoghi più frequentati dati quali il numero di presenze, la permanenza media delle persone, i flussi e i livelli acustici. A settembre, prima dell’adozione del nuovo sistema, questo verrà valutato dal board per l’uso etico delle tecnologie emergenti per l’innovazione urbana del quale l’Amministrazione si è dotata per vigilare rispetto all’uso etico delle nuove tecnologie nel trattamento dei dati dei cittadini e nella valutazione del loro impatto sul quotidiano, in coerenza con le recenti normative europee sul tema.

Il contributo complessivo del Ministero dell’Interno è pari a 4.122.475,40 euro così suddivisi: 3.224.004,22 euro per l’assunzione di personale; 750.000,00 euro per l’ammodernamento tecnologico che sarà realizzato dal Corpo di Polizia Locale e 148.471,18 euro per la realizzazione della piattaforma digitale.

Le progettualità non prevedono un cofinanziamento da parte della Città per i primi due progetti mentre, per il terzo, il Comune come co-finanziamento del progetto con fondi propri, metterà a disposizione sensori IoT, radar a onde millimetriche e/o telecamere a pannello solare e altre attrezzature già in possesso della Polizia Municipale.

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