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Cronaca

Due indagati per la morte della piccola Anisa Murati, annegata nel lago del Bioparco Acquaviva di Caraglio

I due indagati sono il gestore dell’area verde, Roberto Manzi, e l’educatrice di diciott’anni indicata come la responsabile del gruppo di animatori

Elena Prato

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CARAGLIO – La Procura della Repubblica di Cuneo ha iscritto due indagati nel fascicolo aperto per omicidio colposo a seguito della morte della piccola Anisa Murati, annegata nel lago balneabile del Bioparco Acquaviva di Caraglio.

 

I due indagati sono il gestore dell’area verde, Roberto Manzi, e l’educatrice di diciott’anni indicata come la responsabile del gruppo di sette animatori, cinque dei quali ancora minorenni e volontari, che mercoledì mattina erano stati incaricati di portare in gita un gruppo di circa cinquanta bambini. Gli inquirenti hanno fatto intendere che l’atto è anche legato alla necessità di garantire i diritti della difesa in vista degli accertamenti disposti dalla Procura.

 

Infatti, questa mattina, il medico legale Federico Quaranta è stato incaricato di effettuare l’autopsia sul corpo della bambina, per risalire all’effettiva causa della morte e confermare che sia stata dovuta ad annegamento (come si pensa) e non ad altri fattori, come ad esempio un’ipotetica congestione.

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