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Governance Poll 2024, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo perde consensi e si piazza al 57esimo posto della classifica

I risultati sono stati pubblicati questa mattina dal Sole 24 Ore

Elena Prato

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TORINO – Questa mattina, il Sole 24 Ore ha divulgato i risultati del Governance Poll 2024, la speciale graduatoria sul gradimento dei sindaci e governatori, elaborata per il ventesimo anno consecutivo dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi.

 

Il Governance Poll 2024 ha esaminato 80 comuni capoluogo di provincia e le Regioni dove è prevista l’elezione diretta. Non sono stati invece inclusi i Comuni e le Regioni in cui si è votato nel 2024, né la Liguria, dove il Presidente è sospeso dallo scorso maggio. Le interviste sono state condotte tra maggio e luglio 2024 utilizzando metodi misti e il campione in ogni Regione era composto da 1.000 soggetti, mentre in ogni Comune era di 600 elettori, suddivisi per genere, età e area di residenza.

 

Per il sindaco di Torino si è registrato un trend in discesa: Stefano Lo Russo si è posizionato infatti circa a metà classifica, al 57esimo posto, ottenendo il 51,5% del gradimento, mentre nel 2021 alle urne aveva raccolto il 59,2% delle preferenze (-7,7%). Tuttavia, questa tendenza non riguarda solo Torino: la classifica sembra penalizzare i sindaci delle grandi città e, in generale, è stato registrato un calo di popolarità per la maggior parte dei primi cittadini. Solo un sindaco su quattro, infatti, ha incrementato il proprio consenso rispetto al giorno delle elezioni. Ad esempio, Beppe Sala di Milano si è piazzato al 19° posto, mentre l’anno scorso era primo con il 65% dei consensi, e Roberto Gualtieri di Roma è arrivato penultimo, insieme al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

 

In questo contesto, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con la sua ampia coalizione di centrosinistra, si è piazzato al 2° posto. Al primo posto in classifica invece il sindaco di Parma, Michele Guerra.

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