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Cronaca

Tempesta nel Canavese, si lavora per liberare le strade

Numerosi gli alberi caduti in strada

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TORINO – Una vera e propria tempesta si è abbattuta nella notte e in mattinata sul Piemonte, colpendo alcune zone in particolare. Sono gravi i danni causati dal maltempo nel Canavese, nel Biellese e nel Novarese. Una violenta supercella temporalesca ha portato grandine fino a 3-4 centimetri di diametro e raffiche di vento fino a 90 km/h. Numerosi gli alberi caduti in strada.

Da stamani all’alba, il personale della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino è al lavoro per rimediare ai danni provocati dai forti temporali della notte scorsa nel Canavese.

La Strada Provinciale 243 di Vauda Inferiore è interrotta a scopo precauzionale e per verifiche nel Comune di Vauda, a causa di smottamenti, con riversamenti di terra, pietre e legno sulla carreggiata. È prevista l’istituzione di un percorso alternativo sulla diramazione 1 della Provinciale 21 di San Carlo.

Sono molte le strade interessate invece da cadute di alberi, alla cui riapertura stanno lavorando i cantonieri dei Circoli di Rivarolo, Castellamonte e Pont Canavese e le ditte che hanno in appalto le operazioni di manutenzione: la Provinciale 62 di Strambinello (chiusa a causa di un palo delle linee telefoniche pericolante), la 61 di Issiglio, la 64 della Valchiusella, la 57 di Torre Canavese, la 59 di Castelnuovo Nigra, la 60 di Villa Castelnuovo, la 44 Cuorgnè-Alpette e la 34 di Rocca Canavese (Comuni di Vauda e Barbania), la 244 della borgata Borrelli di Barbania, la 43 di Canischio nel Comune di San Colombano.

Dalla Città Metropolitana fanno sapere che se non interverranno nuovi forti temporali nel pomeriggio, la circolazione sulle strade interessate da cadute di alberi tornerà alla normalità nelle prossime ore.

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