Piemonte
Oggi (6 luglio) è la Giornata mondiale del bacio. In Piemonte ne esiste uno molto particolare: il Bacio di dama, ecco la sua storia
Il bacio è rappresentato dall’unione “baciata” delle due sfere, ma anche dalla forma complessiva del dolce, che ricorda due labbra
PIEMONTE – Oggi (6 luglio) è la Giornata mondiale del bacio. Questa giornata (non ufficiale perchè non inserita nel registro ONU) viene associata alle celebrazioni del bacio tra uomo e donna, tra uomo e uomo e tra donna e donna, ma c’è un particolare tipo di bacio che è strettamente legato al Piemonte e alla sua tradizione: il Bacio di dama. Il collegamento sembra azzardato, ma andando ad approfondire la leggenda di nascita di questo dolce, tipico di Tortona, si scopre che non è così.
Non ci sono fonti concordi sulla nascita del bacio di dama, ma due cose sono certe: è nato nell’alessandrino, in particolare a Tortona, e in qualche modo è legato alla famiglia reale dei Savoia. Secondo le leggende nel 1852 il Re Vittorio Emanuele II commissionò ai cuochi di corte un nuovo dolce che sapesse stupire e intenerire non solo gli ospiti, ma anche la sua stessa famiglia e in particolare sua moglie. I pasticceri così crearono due sfere di pasta zuccherata e le unirono con un sottile strato di cioccolato.
La forma risultante ha a che fare con il bacio, ma ci sono due interpretazioni. Seguendo la prima, è la forma complessiva a dare l’impressione di due labbra carnose nell’atto di schioccare un bacio; in un’altra interpretazione sono le due sfere di pasta che si incontrano e simbolicamente si “baciano” unite dal cioccolato.
In ogni caso, se non si è convinti della somiglianza di forme, il bacio di Dama piemontese rimane un’idea regalo per festeggiare questa giornata mondiale
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