Cronaca
Provoca un trauma cranico alla moglie dopo averla picchiata, arrestato a Torino
Emerso un quadro di violenze in famiglia che duravano almeno da 4 anni
TORINO – Un uomo è stato arrestato dalla polizia di Stato perché accusato di maltrattamenti in famiglia.
I fatti
È piena notte quando gli agenti intervengono nel quartiere Aurora per la segnalazione di una violenta lite in atto fra marito e moglie all’interno di un appartamento.
Al loro arrivo sul posto, i poliziotti del commissariato di P.S. Dora Vanchiglia trovano una coppia di coniugi e i loro figli adolescenti: la donna è in un evidente stato di agitazione emotiva, piange; sul pavimento dell’ingresso, diversi oggetti riversi per terra ed alcuni piatti rotti testimoniano l’aggressione appena avvenuta.
Mentre il marito appare tranquillo, minimizzando con il suo comportamento la gravità dei fatti, la donna lamenta da subito forti dolori alla zona cervicale, tanto da ricorrere alle cure mediche ospedaliere, che le riscontreranno diverse contusioni e un trauma cranico.
Dalle testimonianze raccolte dagli agenti, è emerso un quadro di violenze in famiglia che duravano almeno da 4 anni, durante i quali la donna sarebbe stata picchiata e minacciata di morte dal marito, impossibilitata a svolgere attività lavorativa e così costretta ad essere economicamente dipendente da lui, venendo di fatto indotta in uno stato di prostrazione e paura costanti.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi a suo carico, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere, con possibilità di successiva applicazione del braccialetto elettronico.
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