Per l’Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres ieri è stata una giornata da bollino nero

TORINO – Una serie di circostanze, di coincidenze – se vogliamo – ed ecco che la circolazione ferroviaria sulla linea Torino-Ceres comincia a riscontrare i soliti, gravi, problemi.

Stiamo parlando di fattori che presi singolarmente sarebbero stati, forse, facilmente risolvibili ma che messi insieme hanno reso la giornata di ieri per chi doveva spostarsi davvero difficile, da bollino nero, dall’ora di pranzo fino a fine giornata: la presenza di più persone sui binari nel nodo di Torino, un tentativo di suicidio a Lingotto, un guasto all’altezza di San Maurizio.

A denunciare la situazione è l’Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres

Tra la SFM-4 e la SFM-7, su entrambi i sensi di marcia, almeno 15 treni sono stati cancellati parzialmente (tra Torino e Cirié, tra Alba e Bra, tra Fossano e Torino… in un caso, persino tra San Maurizio e Cirié). Almeno 6 treni hanno accumulato ritardi superiori ai 25 minuti.

Una situazione da “tempesta perfetta” come questa impone di individuare le debolezze della rete SFM – quanto meno, della “Y” costituita dalle SFM 4 e 7 – e di progettare da subito dei rimedi per evitare altre giornate da bollino nero, che fanno male all’immagine del trasporto pubblico e del Piemonte, e alla vita dei viaggiatori.

Due spunti da affrontare doverosamente:

• La capacità del sistema di reagire agli imprevisti, operando un “reset” che eviti una propagazione a catena dei disagi, ed eventualmente la possibilità di mettere in campo mezzi di rinforzo, a disposizione nel deposito di Torino, per sostituire corse cancellate in tutto o in parte.
• La tratta Carmagnola-Bra-Alba, che è a binario unico e ha pochissimi punti d’incrocio, diventa un collo di bottiglia che in queste circostanze amplifica i problemi. E’ urgente discutere con RFI la riattivazione di almeno due stazioni d’incrocio per migliorare la flessibilità della SFM-4, anche in previsione del prolungamento delle corse senza cambio a Germagnano, che aggiungerà altri 12 km di binario unico, benché (per nostro pro) con tre stazioni dotate di due binari.

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