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Tetraplegico costretto a trasferirsi in albergo perchè l’ascensore della casa Atc di Torino è fermo dal 15 giugno

Atc ha risposto che sarà riparato nei prossimi giorni

Gabriele Farina

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TORINO – “Chiediamo ad Atc di provvedere urgentemente alla riparazione del guasto dell’ascensore di via Orvieto e di altri complessi residenziali da cui ci sono giunte segnalazioni di malfunzionamenti”. Così il dottor Marco Bellagamba, referente dell’Ufficio Disabilità della Uilp Torino, è intervenuto dopo la manifestazione di questa mattina organizzata davanti al Comune da alcuni residenti della palazzina Atc di via Orvieto 1/5 rimasti senza ascensore dal 15 giugno.

Tra i manifestanti anche persone con disabilità che si sono dovute trasferite in hotel. Come Alessandro, in carrozzina, residente al settimo piano del palazzo. “Sono tetraplegico e da oltre 15 giorni vivo in hotel a mie spese perché non posso far le scale. Molte persone anziane – spiega – sono letteralmente segregate in casa da più di due settimane perché Atc non ha ancora provveduto a sostituire il transponder dell’ascensore”.

“Al fine di prevenire questa e altre situazioni di disagio – sottolinea il dottor Bellagamba, a sostegno dei residenti – chiediamo anche il ripristino della figura del disability manager, il reperimento di maggiori fondi per la manutenzione e l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno dei complessi residenziali Atc”.

La risposta di ATC

Poco dopo è arrivata la risposta di Atc, che annuncia come attesa a giorni la consegna dell’inverter, componente cruciale dell’ascensore, che ha determinato il fermo dell’impianto di via Orvieto 1/5 e che Atc “ha prontamente ordinato all’impresa manutentrice Schindler, più volte sollecitato e costantemente monitorato per verificare l’accelerazione dei tempi di consegna”.

“Stiamo lavorando con il massimo impegno per risolvere il problema. Siamo consapevoli delle difficoltà che questa situazione comporta – dichiara il presidente di Atc del Piemonte Centrale Emilio Bolla – e ci siamo attivati fin dal momento dell’inconveniente per garantire il miglior servizio possibile ai cittadini”.

“Appena la fornitura sarà disponibile, i tecnici specializzati di Schindler, che hanno in manutenzione diretta l’impianto, provvederanno a sostituirlo e a rimettere in funzione l’ascensore”.

L’Agenzia ricorda che, grazie alla collaborazione con la Consulta per le persone in difficoltà, è sempre attivo il servizio di ausilio motorizzato a chiamata in caso di fermo prolungato per chi abbia necessità di sottoporsi a visite mediche o a prestazioni sanitarie prenotate.

Il complesso di via Orvieto 1

Il complesso di via Orvieto 1, realizzato nel 2006, è di proprietà della città della Torino e in gestione ad Atc ed è servito da 11 ascensori, ciascuno dedicato a una delle 11 scale adibite a uso residenziale esistenti. Al momento non si segnalano fermi in altre scale, dove (in particolare agli interni 17 e 19) sono stati recentemente completati con successo o sono in programma (agli interni 27 e 29 ) interventi di impermealizzazione delle fosse volti a ridurre i possibili fermi dovuti agli allagamenti in caso di piogge consistenti.

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