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Ambiente

In Piemonte RenOlis ha evidenziato un aumento del 16% di oli e grassi esausti

A Torino un aumento del +34 %

Redazione Quotidiano Piemontese

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PIEMONTE – In Piemonte si sono raccolti 689.700 kg di oli e grassi alimentari esausti, vale a dire il 16% in più del 2022: questi il dato che emerge dall’ultimo report pubblicato dal Consorzio RenOlis.

RenOlis è un’impresa con sede a Milano e guidata da Ennio Fano che ha l’obiettivo di “aumentare e rendere più efficiente la raccolta degli oli e grassi vegetali ed animali alimentari esausti in Italia e garantirne la corretta gestione per salvaguardare l’ambiente”. Per raccogliere il materiale, che nei lavandini finirebbe per inquinare l’ambiente, RenOils fa affidamento su una rete di partner operativi, costituita da 34 aziende coinvolte nella raccolta e da 18 impianti di rigenerazione.

Secondo i dati riferiti al 2023, il Piemonte è a metà classifica per quantità di rifiuti di questo genere raccolti. In vetta c’è il Veneto, seguita dalla Campania e dall’Emilia-Romagna. “In Piemonte la raccolta complessiva è stata di 689.700 kg, +16% rispetto all’anno precedente. – si legge nel report –  A Torino un significativo aumento, 463.770 kg, +34 % rispetto all’anno precedente, equivalente a oltre il 60% del raccolto in tutta la regione. Dopo il capoluogo regionale spiccano Novara (65.241 kg, +16%) e Verbano-Cusio-Ossola (31.842 kg, +38%).”

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