Politica
A Torino spuntano le panchine Benito e non mancano le polemiche
E’ il caso di chiarire, per i più distratti e per i più polemici, che quegli arredi non hanno alcun riferimento a Mussolini ed al ventennio più tragico della storia d’Italia
TORINO – Benito è il nome di un’azienda spagnola che produce arredi urbani, panchine comprese, ma in Italia sappiamo bene che quel nome richiama ben altro e così si fa presto a finire nel cuore della polemica.
A Torino alcune panchine della Benito sono state posizionate in via Verdi, sono del modello che l’azienda chiama “Alea”. Il problema è che il marchio della società produttrice è ben evidente sulla fiancata della seduta, addirittura tagliato nel metallo, impossibile quindi da cancellare.
E’ quindi il caso di chiarire, per i più distratti e per i più polemici, che quegli arredi non hanno alcun riferimento a Mussolini ed al ventennio più tragico della storia d’Italia.
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Simone
27 Giugno 2024 at 9:34
Curioso l’utilizzo di “polemico”.
Trovo, da parte nostra, indelicata la scelta di questa marca di arredi urbani. Non dovremmo conservare un minimo di autonomia decisionale?
Da ultimo, se fosse un problema insormontabile, la scritta si potrebbe sempre coprire con una lamiera, certo sarebbe un ulteriore costo.
Rosanna
29 Giugno 2024 at 14:00
ma la domanda è: perché azienda spagnola? gli italiani non le sanno fare? non sono brutte comunque, vediamo quanto durano