Cultura
Pier Luigi Bassignana e la lettura di “Amore e ginnastica” di De Amicis
L’intervista con Pier Luigi Bassignana
TORINO – Diciamo la verità. Se si parla di Edmondo De Amicis viene in mente Cuore e nessun altro titolo. Io stesso ammetto che non avevo letto altro di suo. Forse è la sorte che tocca a chi scrive un libro di enorme successo.
E invece, ovviamente, il nostro ha scritto anche altre opere degne di essere lette, opere molto diverse da quella che l’ha reso eterno. Così la decisione di Capricorno di ripubblicare Amore e ginnastica è da apprezzare e permette di (ri)scoprire un libro molto vivo, ironico, delicato e duro allo stesso tempo.
E’ una storia di un amore cercato, voluto, su cui il protagonista si concentra totalmente, nella Torino di fine ‘800. Un amore però che non viene corrisposto e alla ricerca del quale il povero segretario dedica tutto se stesso.
L’oggetto di tanta passione è una maestra di ginnastica. Un personaggio molto moderno, quasi rivoluzionario, la cui fisicità e le cui idee si discostano parecchio dal sentire dell’epoca. Una donna che lotta per difendere le sue idee, che ha dedicato tutta se stessa al proprio lavoro ed all’idea che le ragazze possano dedicarsi alla ginnastica come i ragazzi. Ne farà quasi un manifesto.
Pier Luigi Bassignana accompagna il libro con una sua lettura, dedicata proprio alla modernità del romanzo e della Torino dell’epoca.
Intervista con Pier Luigi Bassignana
Ripubblicare “Amore e ginnastica” ci fa conoscere un De Amicis meno noto. Quanto è lontano questo romanzo dal suo capolavoro “Cuore”.
Mentre Cuore, pubblicato nel 1886 conclude la fase risorgimentale, “Amore e ginnastica” racconta un Torino che da vecchia capitale burocratica, città di ministeri e ambasciate, si sta trasformando in una metropoli industriale.
Quali sono a tuo avviso le peculiarità del personaggio della maestra Pedani?
Emblema di questa trasformazione è la protagonista, donna assolutamente moderna molto avanti rispetto alle torinesi del suo tempo. Per i temi che tratta e per come considera la donna, questo romanzo potrebbe essere stato scritto oggi.
Nella tua lettura che chiude questa edizione punti l’attenzione sulla modernità della vicenda e della Torino di fine ‘800. Che città era quella Torino?
Torino è già diventata una delle capitali italiane del ciclismo, e sta per diventarlo dell’automobilismo.
Se dovessi definire “Amore e ginnastica” con una parola od un concetto?
Un libro che merita di rimanere nella biblioteca dei torinesi.
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