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Cronaca

Il sindaco di Rivalta rischia il processo per corruzione per un telefono e una fornitura di mascherine Ffp2

Secondo l’accusa Muro avrebbe ricevuto da un imprenditore, nel periodo in cui era vicesindaco di Nicola De Ruggiero, un telefono cellulare in cambio di agevolazioni

Gabriele Farina

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RIVALTA – Il sindaco di Rivalta, Sergio Muro, rischia il processo per corruzione. La procura di Torino sta infatti indagando nell’ambito dell’inchiesta che due anni fa coinvolse la catena di negozi Koko.

La Guardia di Finanza scoprì delle irregolarità su una fornitura di mascherine Ffp2 a vantaggio di un imprenditore di Moncalieri, titolare della catena commerciale. Secondo l’accusa Muro avrebbe ricevuto dall’imprenditore, nel periodo in cui era vicesindaco di Nicola De Ruggiero, un telefono cellulare in cambio di agevolazioni. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 12 luglio.

“In merito alle accuse di corruzione ci auguriamo che il sindaco possa dimostrare nelle sedi opportune la sua totale estraneità alle accuse”, scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali di Lega, FdI e Forza Italia. “Ciò che ci stupisce è la scelta del Comune di Rivalta, che, con un atto a firma del vicesindaco, non condivisa e non comunicata ai componenti del consiglio comunale, rinuncia a costituirsi parte civile nel procedimento in cambio di un accordo transattivo, ovvero del versamento di circa 6.800 euro da parte del sindaco, e di circa 4.800 euro da parte dell’imprenditore. Chiederemo i motivi di questo accordo”.

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