Cittadini
Banca della parrucca, donate 40 parrucche per l’Oncologia del Maggiore di Novara
Le ciocche delle numerosissime donazioni ricevute in LILT sono inviate ad un laboratorio qualificato e convenzionato
NOVARA – Continuano le donazioni di LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Associazione Provinciale di Novara ODV, all’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara. Dopo l’importante donazione degli arredi di tutte le camere di degenza del Dipartimento Oncologico al quarto piano del padiglione C (condivisa a metà con AIL) e degli arredi di tre studi del Day Hospital oncologico, martedì 18 giugno 2024 l’attività è continuata con una donazione a sostegno dei pazienti in chemioterapia.
Come noto la caduta dei capelli è uno degli effetti collaterali con maggiore carico psicologico per chi si sottopone a trattamenti antitumorali perché comporta un’alterazione dell’immagine corporea e del concetto che la persona ha di sé. Già per questo nel 2018 LILT Novara, con il contributo di Fondazione Comunità Novarese e di molti donatori, donò l’apparecchio Dignicap con cuffie refrigeranti e avviò anche il progetto della donazione dei capelli e della Banca della Parrucca. Il progetto è continuato e continua con LILT e DH Oncologico grazie alla sensibilità e disponibilità del personale medico e infermieristico ed in particolare di Antonella Passalacqua che con amore accompagna ogni paziente.
Le ciocche delle numerosissime donazioni ricevute in LILT, tra cui ricordiamo anche quelle giunte dal gruppo Amazon Italia, sono inviate ad un laboratorio qualificato e convenzionato con LILT che in cambio di 3 kg di capelli dona una parrucca all’Associazione. Le parrucche nuove, di cappelli naturali o sintetici, vengono oggi messe a disposizione delle donne in terapia che ne faranno richiesta. Grazie alle donazioni di capelli LILT Novara ha ricevuto 10 nuove parrucche che si aggiungono a quelle recentemente donateci dalle pazienti che hanno deciso di mettere a disposizione la propria per un totale di circa 40 parrucche.
LILT Novara e la struttura di Oncologia dell’AOU, oltre a fornire in comodato d’uso gratuito le parrucche alle pazienti oncologiche, ricevono infatti anche donazioni di parrucche che, in ottemperanza alle norme di sicurezza sanitaria, vengono sanificate ed igienizzate professionalmente grazie agli acconciatori novaresi dei saloni Spettiniamoci, rappresentati oggi da Salvo Meli e Manuela De Marie.
Oltre a loro hanno collaborato alle donazioni gli altri acconciatori che hanno partecipato nel 2018 al corso dedicato promosso da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale con LILT Novara: Tingo e Taglio a Novara, Antonio Biasco, Donatella Faccioli a Borgomanero, Magda Contrasti a Bellinzago Novarese e Chantal a Vicolungo.
Segnaliamo inoltre che fin da ora è possibile disporre anche della consulenza dell’acconciatore provando diversi modelli di parrucca in modo da scegliere quella che si preferisce. Ciò è possibile sia presso il Day Hospital Oncologico sia nei saloni Spettiniamoci di Manuela De Marie in corso Mazzini e di Salvo Meli in corso Italia a Novara, che già aderiscono all’iniziativa.
Per informazioni sul protocollo del taglio per la donazione si può contattare LILT Novara dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 al numero 0321 35404. I capelli tagliati possono essere poi consegnati o spediti alla Sede LILT in Via Pietro Micca 55 a Novara. A sua volta LILT Novara provvederà a inviarli al laboratorio qualificato della ditta Cortese che in cambio donerà le parrucche all’Associazione.
“Un grande grazie va a tutti coloro che con un grande gesto d’amore hanno donato i loro capelli e hanno lasciato messaggi di sostegno e affetto alle pazienti tra cui simbolicamente abbiamo scelto le più toccanti da incorniciare e donare al DH Oncologico – commenta la Presidente di LILT Novara, Dottoressa Giuseppina Gambaro – grazie ad Antonella per la sua costante disponibilità verso le pazienti e alla Professoressa Alessandra Gennari, Direttore della Struttura di Oncologia, per la collaborazione continua con LILT Novara”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese