Ambiente
Extinction Rebellion dipinge di arcobaleno le strisce pedonali di fronte al Palazzo della Regione: “clima e diritti stessa rivolta”
Gli attivisti e le attiviste per il clima si aggregano alla rivendicazione di più diritti per la comunità LGBTQ+. Nel frattempo, come era successo a Torino, XR sta protestando contro il G7 in Puglia
TORINO – Gli attivisti e le attiviste di Extinction Rebellion Torino hanno dipinto di vari colori le strisce pedonali di fronte al grattacielo della Regione Piemonte.
Il flash mob si inserisce nella più generale rivendicazione dei diritti per la comunità LGBTQA+, che oggi sfilerà per le vie del centro di Torino dietro lo striscione del Pride 2024. Bersaglio principale della colorata azione di XR è il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, da poco rieletto per il secondo mandato, e vicesegretario di Forza Italia.
Dopo Torino, proteste contro il G7 anche in Puglia
Il periodo del Pride coincide anche con il vertice principale del G7 in Puglia. Ieri (venerdì 14 giugno) alcuni attivisti di Extinction Rebellion si sono incatenati nel Media Center di Bari: “Chiediamo ai giornalisti di raccontare quello che sta succedendo in questi giorni qui, in Puglia, dove i leader mondiali si sono isolati, al centro di una zona rossa, militarizzata, che si estende per molti chilometri, inglobando tratti di litorale e paesi limitrofi”, si legge nella rivendicazione sui social.
“In una Puglia devastata dagli effetti della crisi ecoclimatica, deturpata dalle aziende del fossile e violentata da chi in questi anni ha governato l’Italia. Una regione che ospita Taranto, città che l’ONU ha definito “zona di sacrificio, una macchia sulla coscienza collettiva dell’umanità. Chiediamo insieme ai giornalisti e le giornaliste, le redazioni, le televisioni, le radio, di raccontare la violenza che si sta perpetuando in questi giorni in Puglia”.
A fine aprile Torino, in particolare Venaria Reale, ha ospitato il G7 Clima, Energia e Ambiente. Gli attivisti di XR erano saliti sul tetto della Facoltà di Biologia in piazza Carlina e avevano esposto uno striscione con scritto “The king is naked, G7 is a scam”. Al termine del vertice, le proteste partite da Palazzo Nuovo erano sfociate in violenti scontri tra manifestanti e polizia.
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