TOdays Festival, Coordinamento ambientalista si rivolge ai Massive Attack: «gravi ripercussioni sull’ambiente fluviale»

TORINO – Il “Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni ambientaliste per la Tutela e la Progettazione del Verde”, coordinamento di associazioni e comitati torinesi per la salvaguardia del verde e degli ecosistemi naturali della città, ha scritto un appello ai Massive Attack, band di fama internazionale che sarà tra i protagonisti del Festival Todays che si svolgerà dal 23 agosto al 2 settembre al Parco della Confluenza.

Come si legge nella lettera inviata ai Massive Attack, il coordinamento ha espresso la propria «preoccupazione riguardo al Festival Todays […]. Il Festival, organizzato su incarico del Comune di Torino, quest’anno ha cambiato gestione e sede e si svolgerà al Parco della Confluenza, un parco cittadino lungo il fiume Po che non è mai stato usato come area per concerti». Il coordinamento ritiene che «l’evento di agosto avrebbe gravi ripercussioni sull’ambiente fluviale, che in quel punto è particolarmente delicato, per la presenza di un’area naturale protetta». Per questo motivo, ha ritenuto importante informare la band, «essendo a conoscenza anche della sua attenzione per la difesa dell’ambiente», sulle criticità legate al festival. «Vi chiediamo un aiuto affinché non vengano compromesse aree di pregio dagli impianti, dalle attrezzature di servizio e dal pubblico. A tutt’oggi l’amministrazione non ha neppure messo a disposizione una planimetria consultabile delle zone del parco che dovrebbero essere occupate dal festival», così si legge al termine dell’appello.

Inoltre, il Coordinamento ha inviato ai Massive Attack il testo della Lettera aperta che aveva inviato alle Istituzioni e condiviso con gli organi di stampa lo scorso 22 maggio. In essa, si legge che «Torino Todays dovrebbe svolgersi nell’ultima settimana di agosto al Parco della Confluenza alla Colletta, occupando circa 15.000 mq., con un susseguirsi di eventi che comporteranno, tra l’altro, l’allestimento di un grande palco coperto di metri 22 x 20, con due maxischermi sui lati, e l’individuazione di 1.500-2.000 parcheggi auto verso via Botticelli e lungo Stura Lazio, con una previsione di afflusso di pubblico di almeno 5.000 persone. […] Per i “grandi eventi”, dal Salone dell’Auto a Eurovision, in questi anni si sono per lo più scelte aree a parco per ospitarli, senza valutarne l’impatto, malgrado la disponibilità di tante aree industriali dismesse e in abbandono che potrebbero invece essere rivalutate per ospitarli. Nello specifico, ricordiamo che il Parco della Colletta, che dovrebbe ospitare l’evento, fa parte della più ampia area della Confluenza Po-Stura, insieme con il parco dell’Arrivore (Ri-serva Naturale Arrivore-Colletta), ed è immediatamente contigua alla Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT1110070, Meisino – Confluenza Po-Stura, rientrante nella Rete Natura 2000 (Direttiva Uccelli). […] Non si tratta genericamente di un qualsiasi parco urbano (comunque da tutelare), ma di un parco caratterizzato da una sua specificità e “delicatezza” ambientale.
Chiediamo pertanto di voler ripensare le ragioni di questa scelta, proporre delle alternative in aree meno sensibili, e volerle illustrare nelle Commissioni Consiliari competenti e alla Circoscrizione 6, prima di procedere a qualunque decisione».

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