Asti
Chiese insistentemente dei soldi a un amico che poi si tolse la vita: 39enne condannato per estorsione ad Asti
I fatti nel 2020: secondo il tribunale Luigi Rilievo fece pressione per ottenere quasi 40 mila euro

ASTI – Il tribunale di Asti ha condannato per estorsione un 39enne Luigi Rilievo, per aver chiesto ripetutamente del denaro a un uomo, Giovanni Calabrese, che si era tolto la vita.
I fatti riguardano l’ottobre 2020, quando Calabrese si presentò al comando dei carabinieri di Govone per rendere nota la sua condizione economica, causata anche dalle insistenze dell’ex amico, che continuava a chiedergli somme di denaro.
Il tribunale ha stabilito che il comportamento di Calabrese ha avuto un’influenza negativa su Rilievo, in particolare riguardo a un presunto progetto che voleva avviare e per cui aveva richiesto circa 40 mila euro all’uomo ormai defunto.
Il legale del 39enne ha già annunciato il ricorso in corte d’Appello, impugnando la sentenza e cercando di ribaltarla.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
